martedì 25 ottobre 2016

Recensione: Romeo e Giulietta, di William Shakespeare

Buongiorno amici lettori! Volevo pubblicare questa recensione ieri ma ovviamente non ci sono riuscita ed eccomi qui oggi. Recensione è solo un modo di dire, non mi sento assolutamente in grado di dare un giudizio sensato su un'opera di questo calibro, quindi oggi vi lascio un mio piccolo pensiero su una delle opere più conosciute ed apprezzate di tutti i tempi!

ROMEO E GIULIETTA
(The most excellent and lamentable tragedy of Romeo and Juliet)
William Shakespeare
1597

"Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana."

Romeo e Giulietta è un'opera teatrale di William Shakespeare composta tra il 1594 e il 1596. Tratta della rivalità di due famiglie a Verona e dell'amore che sboccia tra i figli dei due capifamiglia rivali, un amore proibito che sfocerà in tragedia. Avevo già visto il film Romeo + Jiuliet di Baz Luhrmann, ambientato in una Verona moderna, molto spettacolare ed eccentrico, e da qui mi ero innamorata della storia. Poi ho visto il musical Ama e cambia il mondo, anche questo bellissimo, cantato, ballato, ambientato come l'opera originale. Sto un po riscoprendo le opere di Shakespeare che sono assolutamente senza tempo, tra film e spettacoli teatrali (avete presente il Globe Theatre a Roma? Ecco io ci vado ogni anno a vedere un opera diversa!) sto recuperando anche le opere originali. Dopo aver letto Macbeth sono passata a Romeo e Giulietta. La lettura è stata interessantissima, è stato bello riscoprire tutti i dialoghi con calma, soprattutto i monologhi (come quelli di Mercuzio, i migliori!) ed insomma tutte le particolarità che vedendole e ascoltandole si perdono un po, almeno per me. Sono entrata completamente nella storia.

Ho letto un edizione della Liber Liber, un sito dove ci sono molti classici gratuiti o ad un piccolo prezzo per aiutare il sito. Ho trovato il lavoro molto ben fatto, c'erano un sacco di note a margine, alcune molto interessanti perché venivano spiegate alcune parti della storia o dove erano stati presi i personaggi. Proprio dalle note ho scoperto che Shakespeare ha ripreso la storia da un racconto popolare italiano che era stato poi rimaneggiato da altre persone, però alcuni personaggi (come Mercuzio) sono stati introdotti da Shakespeare stesso. Mercuzio è il personaggio che mi piace di più, già da Ama e cambia il mondo, perché è il più eccentrico, fuori di testa, con idee tutte sue che non ha paura di esprimere, fa un sacco di monologhi lunghi, ingarbugliati, belli. Nell'opera sono un po in secondo piano i personaggi dei genitori, sia Montecchi che Capuleti (mentre nella rappresentazione Ama e Cambia il mondo erano prese molto in considerazione le madri). Romeo a me non piace particolarmente, troppo istintivo, mentre Giulietta l'ho rivalutata molto trovandola più matura ed ho sentito la sua disperazione quando Romeo viene esiliato ed anche il amore. Altri personaggi che ho apprezzato molto sono Frate Lorenzo e la Nutrice, anche lei con molti monologhi, molto divertente, che si percepiva quanto tenesse a Giulietta.

L'opera di Shakespeare è perfetta, bellissima. Sono entrata benissimo nella storia, alcuni passaggi li ho adorati, riletti, segnati. L'ambientazione è Verona anche se essendo una opera teatrale non ci sono descrizioni di essa, ma solo dialoghi, l'ambientazione c'è nella descrizione a inizio atto o scena. Una cosa diversa dalle rappresentazioni che ho visto sono state due morti che ho scoperto solo leggendo l'opera, che sono quella di Paride e quella della signora Montecchi, la madre di Romeo; anche le parentele di Paride e di Mercuzio con il Principe non le avevo mai notate. Il pezzo finale nella cappella funeraria è stato diverso da quello che mi ero immaginata, e la scena finale del Principe di Verona è molto bella: il discorso che fa sulla tragedia alla quale ha portato l'odio tra le due famiglie con la frase finale (che vi metto qui sotto) mi è piaciuto molto, questo lasciare un po sospeso le punizioni, non si sa bene chi sia stato punito e chi perdonato, come se alla fine non importasse perché la vicenda si è svolta e la tragedia fatta.

"Questa mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo."



2 commenti:

  1. Che bello deve essere il "Globe theatre" di Roma! Non ci sono mai stata ma mi piacerebbe moltissimo partecipare a una rappresentazione! Sono felice che tu sia riuscita ad apprezzare quest'opera ^^ Anche io l'ho amata moltissimo anche se forse di Shakespeare prediligo le commedie. E decisamente Mercutio è anche tra i miei personaggi preferiti: irriverente, caustico e a tratti folle, un personaggio che domina la scena.
    Aspetto altre tue recensione Glimmer sulle opere di Shakespeare e, se posso, ti consiglio Sogno di una notte di mezza estate e Molto rumore per nulla ^^

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    1. Grazie Jerry! Pensa che quelle che mi hai consigliato sono quelle che ho visto al Globe Theatre :D Molto rumore per nulla in particolar modo mi ha sorpreso molto perché non la conoscevo e mi sono morta dalle risate!

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