mercoledì 28 settembre 2016

Movie in a bottle #19: Nei cinema a Ottobre

Buongiorno a tutti! Ormai l'autunno è arrivato e anche nei cinema tornano un sacco di film, non tutti interessanti certo. Ultimamente a me capito molto spesso di andare al cinema, a voi piace andarci? 

Tra tutti i film che vi presento (che sono una mia selezione di tutte le uscite di Ottobre) andrò sicuramente a vedere Doctor Strange. DAmerican Pastoral ho scoperto dell'esistenza solo facendo questo post, devo assolutamente recuperare il libro di Philip Roth dal quale è tratto prima di vederlo. Di Piuma ho visto il trailer al cinema ed ora il film mi ispira molto. In Go with me c'è Bjorn di Vikings ( *-* ) come posso non vederlo?


PETS - VITA DA ANIMALI

DATA: 6 ottobre 2016
GENERE: Animazione

TRAMA: Max ha quattro zampe e vive a New York con Katie, la vivace padroncina che lo ha 'adottato' e strappato alla strada. Espansivo e fedele, passa la giornata ad aspettarla perché come ogni altro essere umano Katie ogni mattina infila la porta e se ne va. A fare cosa è domanda su cui si interrogano Max e i suoi amici di condominio: gatti, cani, criceti, pappagalli, canarini, rapaci. Una sera Katie rientra accompagnata da Duke, un enorme cane peloso a cui ha deciso di dare affetto e asilo. Ma Max non sembra pensarla allo stesso modo. La rivalità per vincere il cuore di Katie li conduce letteralmente in un vicolo cieco, braccati da una gang di animali sciolti guidati da un coniglietto sociopatico. Ma lassù, ai piani alti del building, qualcuna lo ama e si lancia impavida (e chic) alla sua ricerca.

INFERNO

DATA: 13 ottobre 2016
GENERE: Thriller

TRAMA: Inferno continua le avventure sul grande schermo del simbolista di Harvard: quando Robert Langdon si risveglia in un ospedale italiano con un'amnesia si affida al medico Sienna Brooks per recuperare i suoi ricordi e impedire che un pazzo liberi una piaga globale collegata al tomo immortale di Dante.

MIKE & DAVE: UN MATRIMONIO DA SBALLO

DATA: 13 ottobre 2016
GENERE: Commedia

TRAMA: 
Due fratelli mettono un annuncio online per trovare delle ragazze che li possano accompagnare al matrimonio hawaiano della sorella, ma l'annuncio diventa presto virale. Rispondono all'appello due ragazze che sperano di imbarcarsi in un'avventura straordinaria e piena di divertimento. Ma le cose non andranno come previsto.






GO WITH ME

DATA: 13 ottobre 2016
GENERE: Thriller

TRAMA: In un paese in cui nessuno sembra intenzionato a ergersi contro Blackway, "l'uomo più pericoloso in zona", un terzetto di outsider decide di partire alla vendetta. Una donna con le spalle al muro, terrorizzata dalle minacce e dallo stalking di Blackway, tocca il fondo quando questo criminale ex vice sceriffo le decapita il gatto ma si scontra contro il muro di gomma della polizia che non intende agire e le suggerisce anzi di essere lei ad andarsene. Anche il consiglio dei saggi del paese riuniti in una terribile segheria sembra non volerla aiutare, nessuno tranne un vecchio, dotato di sue motivazioni, e un ragazzo scemo che si accompagna a lui. Contro i consigli pavidi di tutti e le minacce velate della comunità indiana di questo paese di provincia sul confine tra Stati Uniti e Canada, i tre dovranno trovare Blackway, il temuto e pericoloso mafioso, killer e maniaco, farlo ragionare (improbabile) o farlo fuori (molto più probabile).

SOUTHSIDE WITH YOU

DATA: 18 ottobre 2016
GENERE: Biografico

TRAMA: Un film drammatico ispirato a Prima dell'alba che racconta il primo appuntamento durante un pomeriggio nell'estate del 1989 tra il futuro presidente degli Stati Uniti d'America Barak Obama e Michelle Robinson a Chicago. Il film comincerà dal giorno in cui Michelle accettò di uscire con lui al loro primo incontro vero e proprio che comprese: una visita all'Art Institute, una passeggiata e l'ingresso al cinema a vedere l'ultimo film di Spike Lee, Fa' la cosa giusta.

PIUMA

DATA: 20 ottobre 2016
GENERE: Commedia

TRAMA: La storia di Ferro e Cate, due ragazzi come tanti, ai giorni nostri. Una gravidanza inattesa e il mondo che inizia ad andare contromano: la famiglia (quella accogliente e 'normale' del ribelle Ferro, quella sgangherata e fuori dagli schemi della più assennata Cate), la scuola (i fatidici esami di maturità), gli amici (che sì, li capiscono, ma devono partire per il viaggio organizzato dopo gli esami), il lavoro (che non c'è). Tra tentennamenti e salti nel buio, prese di responsabilità e bagni di incoscienza, i due protagonisti attraverseranno i nove mesi più emozionanti e complicati della loro vita, cercando di non perdere la loro purezza e quello sguardo poetico che li rende così speciali.

AMERICAN PASTORAL

DATA: 20 ottobre 2016
GENERE: Drammatico

TRAMA: 
La storia di Seymour Levov, detto "Lo Svedese", un uomo che dalla vita ha avuto tutto: bellezza, carriera, soldi, una moglie ex Miss New Jersey e una bambina a lungo desiderata, ma il cui mondo va in pezzi quando la figlia ormai adolescente compie un atto terroristico che provoca una vittima. Com'è possibile che una tragedia di questo tipo sia accaduta proprio allo Svedese, la persona che per tutta la vita ha incarnato il sogno americano? Dove ha sbagliato?




DOCTOR STRANGE

DATA: 26 ottobre 2016
GENERE: Avventura

TRAMA: Il film segue la storia del neurochirurgo Stephen Strange, dopo un orribile incidente d'auto. Il doctor Strange scopre il mondo nascosto della magia e delle dimensioni alternative.

TROLLS

DATA: 27 ottobre 2016
GENERE: Animazione

TRAMA: 
Film sui pupazzetti Troll, inventati nel 1959 quando un pescatore e intagliatore danese, Thomas Dam, intagliò una bambola con i tratti dei troll scandinavi, come regalo di natale per la figlia Lajla. Il pupazzo ebbe grande successo negli anni sessanta e novanta.

lunedì 26 settembre 2016

Recensione: Quando lei era buona, di Philip Roth

Buongiorno e buon lunedì lettori. Oggi vi presento la recensione di un romanzo completamente diverso da tutti i libri che letti finora: questo probabilmente è il vero punto di svolta per il cambiamento di cui vi ho parlato ultimamente. Si tratta di un libro fuori dalla mia (ormai ex) confort zone: un autore americano osannato e vincitore del premio Pulitzer (non con questo libro) e di tanti altri riconoscimenti, che non conoscevo fino a due mesi fa e che mi ha piacevolmente sorpreso. Ovviamente non mi sento all'altezza di fare una buona recensione per questo libro e per questo autore, ci ho provato, siate clementi con quello che ne è venuto fuori!

QUANDO LEI ERA BUONA
(When She Was Good)
Philip Roth
Einaudi, 322 pagine
1967

TRAMA: Quando era ancora una bambina, Lucy Nelson ha vissuto il fallimento di un padre alcolizzato e violento che entrava e usciva di prigione. Da allora, pur di essere «buona» - anzi, la più buona -, ha sempre cercato di correggere gli uomini intorno a lei, anche se questo poteva voler dire sacrificare se stessa. Un grande quadro della vita americana e dei suoi sentimenti, dei suoi desideri e dei suoi rancori. Un romanzo tanto divertente quanto terrorizzante, dove, caso unico per Roth, il protagonista assoluto è una donna.


IL MIO PENSIERO

Quando lei era buona è un libro scritto da Philip Roth nel 1967. Philip Roth è un autore molto prolifico e questa è una delle sue prime opere, il suo secondo romanzo. Andando a cercare un po di informazioni sull'autore ho scoperto che di solito i protagonisti dei suoi libri sono uomini mentre in Quando lei era buona la protagonista principale è una donna, anche se in realtà è una storia lunga diverse generazioni della famiglia della protagonista Lucy. 
Inizia in medias res, quindi si sa già come andrà a finire la faccenda, e poi riparte dalla storia del nonno di Lucy per raccontare tutte le loro vite. Quindi veniamo a conoscenza della vita del nonno, della figlia e poi della nipote, le persone che hanno incontrato, i pensieri che hanno avuto. Tutto ciò in un'America, in un piccolo paese degli Stati Uniti, a cavallo della seconda guerra mondiale. Un'ambientazione perciò molto chiusa, questo paesino pieno di pregiudizi, dove tutti sanno tutto e dove vengono giudicate le azioni dei protagonisti. Questa società chiusa e soprattutto bigotta in cui c'è la follia ma deve essere tenuta sempre tra le mura di casa, soprattutto cose che nella società di adesso condanniamo, come violenza sulle donne, l'alcolismo, devono comunque rimanere nelle mura di casa e devono essere affrontate dai protagonisti da soli senza mettere in mezzo la polizia per non creare scandalo.
Cosa fondamentale è appunto lo scandalo, si basa tutto sullo scandalo, sia del padre di Lucy, sia della stessa Lucy che prenderà decisioni difficili pur di evitarlo. Molte cose che succedono sono frutto degli eventi, del destino, proprio per cercare di arginare i pettegolezzi, ma alla fine niente si riesce a tenere nascosto. Alla fine la situazione ovviamente precipiterà e queste famiglie perfette verranno fuori per quello che sono. Veniamo a conoscenza di tutte le loro paure, insicurezze, delle loro sbagliate convinzioni. Questo è un libro su una serie di personaggi, sul loro percorso, i loro difetti, molti dei quali non prendono mai in mano la loro vita e il loro destino ma vengono sballottolati dagli eventi e accettano le loro condizioni senza cercare un riscatto. Un libro molto particolare, molto profondo, un ritratto, della società di metà novecento. Ho scoperto alcune cose che non conoscevo, magari immaginavo soltanto, mentre leggendo questo libro ci si rende veramente conto di come si viveva all'epoca, nel dopoguerra e il rapporto che c'era con i reduci. Roth gioca molto sulle relazioni fra persone e sull'incapacità di alcune di esse di affermare le proprie idee e di lasciarsi andare ad una vita che non è come se l'erano immaginata. Un storia quindi di famiglie, scelte e futuro, di lavori, onore e doveri.

"Per quell'ora del giorno, per quel periodo della vita, per quell'America dove tutto accade in modo pacifico e naturale, lui prova un'emozione così lancinante e al contempo così corroborante da poter solo essere definita amore."

venerdì 23 settembre 2016

Quotes #5: La principessa, di Cassandra Clare

Buondì lettori. Oggi sostituisco la rubrica What's on my bedside table? con una puntata di citazioni da un bellissimo libro letto a Giugno, cioè l'ultimo romanzo della trilogia Shadowhunters - Le origini, La principessa.

I suoi occhi la seguivano ovunque andasse, la sua voce cambiava quando parlava. Una volta Cecily aveva sentito sua madre dire, divertita, che uno dei figli dei vicini guardava una ragazza come se fosse "l'unica stella in cielo", ed era così che Jem guardava Tessa.

Non commettere l'errore di credere che non ti ami perché si comporta come se non gli importasse di te, Cecily. Se proprio devi, affrontalo e chiedigli la verità, ma non commettere l'errore di allontanarti da lui perché lo credi una causa persa. Non strappartelo via dal cuore. Perché, in tal caso, te ne pentiresti.

Will pensò di non avere mai visto un viso con una simile forza espressiva: ogni suo sorriso gli lacerava il cuore come un fulmine potrebbe spaccare un albero, e lo stesso accadeva per ogni suo sguardo addolorato.

Oh, cos'è più chiaro della luce? Cos'è più scuro della notte? Cos'è più tagliente di un’ascia? Cos'è più soffice della cera sciolta? La verità è più chiara della luce, la falsità è più scura della notte, la vendetta è più tagliente di un’ascia, e l’amore è più soffice della cera sciolta.

Jem si toccò la runa parabatai sulla spalla, attraverso la stoffa sottile della camicia da notte. «Non sono solo. Ovunque siamo, è come se fossimo un tutt'uno.»

Si rimise in piedi e abbassò lo sguardo sul coltello. Il coltello era di Jem, il sangue era suo. Quel pezzo di terra, se mai lo avesse ritrovato, se mai fosse vissuto tanto da provarci, sarebbe stato loro.

Noi vediamo il nostro io migliore negli occhi di coloro che ci amano. E c'è una bellezza che solo la brevità procura.

Darei la vita per la tua felicità. Dopo che mi hai rivelato di non amarmi, ho sperato che i miei sentimenti si sarebbero attenuati e atrofizzati, ma non è stato così. Sono aumentati di giorno in giorno. Ora, in questo istante, ti amo più disperatamente di quanto ti abbia mai amata prima, a tra un’ora ti amerò ancora di più.

mercoledì 21 settembre 2016

Movie in a bottle #18: Review | Io prima di te

Buongiorno lettori e amanti del cinema! Volevo prima di tutto informarvi di un piccolo cambiamento tra le schede qui in altro subito sotto al titolo: ho messo in evidenza la rubrica Movie in a bottle visto che sta diventando molto grande ma soprattutto sfaccettata. Se cliccate su di essa qui sopra infatti verrete rimandati ad una pagina di recap in cui ci sono le varie sezioni della rubrica: Nei cinema a.. (pubblicato alla fine di ogni mese con le anteprime del mese successivo), due speciali, uno per gli attori e uno per i registi (ancora molto poveri ma ci sto lavorando) in cui vi presento la persona, i film che ha fatto e un breve pensiero su quelli che ho visto, e infine le recensioni dei film, che a volte sono singole, come questa qui, a volte sono più recensioni in un post, quindi ne vengono fuori delle mini-review! Ho aggiunto inoltre i bottoni qui accanto per i miei profili di Imdb (dove registro i film che vedo) e di TvShow Time (dove registro le serie tv). Ok dopo questo papiro vi lascio alla recensione del film..

IO PRIMA DI TE
2016

Io prima di te è un film tratto dal libro omonimo di Jojo Moyes uscito in questi giorni nelle sale con protagonisti Emilia Clarke e Sam Claflin. La storia penso la conoscano un po tutti: c'è Will che è un quadriplegico a causa di un incidente e Louisa che lavorerà a casa sua ed occuparsi di lui per sei mesi. Il libro lo avevo letto, mi aveva emozionato tantissimo (recensione), è uno di quei libri diversi, non il solito romance, non il solito libro triste che parla di un uomo malato, ma è un romanzo molto profondo e particolare, che racconta una storia di rinascita, soprattutto della protagonista Lou. Il film è fedele al libro, fedelissimo, non vengono fatte aggiunte o cambiamenti, vengono omesse delle cose ma ovviamente in un film di due orette non poteva esserci tutto quello che c'è nel libro.


La trama è lineare, come nel romanzo, è semplice ma al tempo stesso speciale perché il rapporto fra i due protagonisti non è un semplice rapporto d'amore, ma è un rapporto di crescita, non solo di Will che imparerà alcune cose che prima neanche pensava di fare nella sua situazione ma anche e soprattutto di Louisa perché lui insegnerà a Lou a vivere la sua vita appieno, cosa che lei non aveva mai fatto prima restando nel suo piccolo paesino ed occupandosi della sua famiglia senza chiedere niente di più. Di tutto ciò ne avevo già parlato nella recensione del libro, se volete approfondire vi invito a leggerla.

Nel film le musiche sono spettacolari, mi sono piaciute tantissimo, ma quello che ho più adorato sono le ambientazioni ed i look stravaganti di Louisa: abbiamo questo fantastico castello, l'unica parte che manca è il labirinto, questo piccolo paesino molto caratteristico, la villa di Will bella grande come ce l'aspettavamo, e tanti look da cui prendere ispirazione dalla nostra Lou, colorati, eccentrici, vintage e infantili al tempo stesso. Le costumiste hanno creato degli outfit formidabili secondo me, e quanta invidia per lei che riesce a non preoccuparsi del giudizio delle persone e ha vestirsi e pettinarsi come più le piace. Mi sono piaciuti gli attori, non solo i protagonisti ma anche tutti gli atri, in particolare Nathan l'ho trovato molto azzeccato. Tutto il film è stato molto azzeccato! L'ho trovato però meno emozionante del romanzo: ora non so se avessi visto il film senza aver letto il libro se lo avrei trovato uguale oppure mi avrebbe emozionato di più. Ho pianto però, come non potevo? Questo è un film molto bello, sicuramente non perfetto ma da vedere, anche se non avete letto il libro anzi sopratutto se non lo avete letto perché secondo me fa venire voglia di leggerlo per approfondire la storia e le tematiche anche molto importanti di cui tratta. Io sono stata al cinema con diverse persone (ovviamente io ero l'unica ad aver letto il libro) e alcune si sono dimostrate interessante a recuperarlo!


VOTO: 8/10

lunedì 19 settembre 2016

Recensione: Dolce come il cioccolato, di Laura Esquivel

Buongiorno lettori! Scusate scusate scusate la mia incostanza, vorrei pubblicare in modo più regolare ma la vita ci si mette di mezzo e trovare insieme sia il tempo che la voglia di creare post è più complicato del previsto.. Comunque oggi sono qui per parlarvi di un romanzo letto ad Aprile che ho adorato tantissimo.

DOLCE COME IL CIOCCOLATO
(Como agua para chocolate)
Laura Esquivel
Garzanti, 179 pagine
1989

TRAMA: Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, Pedro e Tita vengono travolti da un sentimento più grande di loro. Purtroppo, a causa di un'assurda tradizione familiare, per Tita il matrimonio è impossibile: ma per umana volontà e con la complicità del destino, lei e Pedro si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia legati da una sensualità incandescente. 
Una storia d'amore in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento, veicolo di un'inedita comunione erotica.


IL MIO PENSIERO

Girò la testa e i suoi occhi s’incontrarono con quelli di Pedro.
In quel momento capì perfettamente ciò che prova una frittella quando entra a contatto con l’olio bollente.

Dolce come il cioccolato è un romanzo di Laura Esquivel scritto nel 1989, ambientato in Messico intorno a inizio novecento. Parla di una famiglia composta da sole donne, in particolare parla di una di queste donne, Tita, la figlia più piccola di tre sorelle. Il libro ha la caratteristica di avere all'inizio di ogni capitolo la ricetta di una pietanza messicana. Il genere del romanzo è il realismo magico. Non lo sapevo prima di leggerlo ma questa scelta dell'autrice mi ha piacevolmente sorpreso perché la storia attraverso questa sorta di magia intrinseca nelle cose è speciale, originale e quello che accade non è mai banale. Con realismo magico in questo libro intendiamo semplici avvenimenti legati soprattutto al cibo. Esso, infatti, risente fortemente delle emozioni della persona che lo sta cucinando e chi lo mangerà verrà condizionato da quelle emozioni. Ad esempio, se la protagonista piangeva nell'impasto di una torta, chi la mangiava cadeva in una sorta di depressione, mentre se cucinando le quaglie era felice e innamorata chi le mangiava ne era estasiato o, addirittura, veniva preso da una libidine fuori controllo.

Questa storia parla appunto della giovane Tita innamorata del giovane Pedro ma che non può sposarlo per un'assurda tradizione familiare per cui l'ultima figlia deve badare alla madre e alla cucina senza potersi sposare.  Per cui la madre impedisce il matrimonio e costringe la sorella più grande a sposare questo ragazzo. Così Tita e Pedro vivranno sempre sotto lo stesso tetto ma saranno costantemente sorvegliati dalla madre e dalle domestiche e vivranno la loro storia platonicamente. Questa non è solo una storia d'amore ma anche di crescita, di famiglia, di cambiamenti, di amore per i bambini, non solo per i propri figli ma anche e soprattutto per quelli che si accudiscono e si vedono crescere. Un romanzo veramente bello, particolare, emozionante, divertente, appassionante e con un finale che proprio non mi aspettavo. L'ambientazione è particolare, non avevo mai letto un romanzo ambientato in Messico, tra l'altro a inizio novecento, anche se non viene mai specificato né il luogo né il tempo in cui è ambientato. Ho conosciuto perciò anche delle caratteristiche di questo paese che non conoscevo: la vita quotidiana, i disordini della rivoluzione, le conseguenze che aveva sulle famiglie il governo, molti utensili e modi di fare in cucina interessanti e antichi, ma anche cose semplici come farsi il bagno.

Lo stile della scrittrice è asciutto, accattivante rimanendo però lineare, delicato e soprattutto coinvolgente, e l'espediente narrativo di raccontare le vicende attraverso varie ricette culinarie antiche è assolutamente originale e sorprendente. Consiglio questo libro a chi apprezza il realismo magico, a chi piace scoprire delle culture non molto conosciute: è un romanzo bellissimo che fa venire anche fame. Si vorrebbero provare tutte le ricette di cui si parla nel libro! Ne hanno fatto anche un film, Come l'acqua per il cioccolato, che voglio assolutamente vedere.

"Mia nonna aveva una teoria molto interessante. Diceva che, benché nasciamo con una scatola di cerini dentro di noi, non possiamo accenderli da soli, abbiamo bisogno di ossigeno e dell'aiuto di una candela. Solo che in questo caso l'ossigeno deve provenire, per esempio, dal fiato della persona amata; la candela può essere un tipo qualsiasi di cibo, di musica, di amore, di parola o di suono che faccia scattare il detonatore e accendere il tal modo uno dei fiammiferi. Per un momento ci sentiremo abbagliati da una intensa emozione. Si produrrà dentro di noi un piacevole calore che con il passare del tempo si andrà affievolendo, lentamente, finché non sopraggiungerà una nuova esplosione a ravvivarlo. Ogni individuo deve scoprire quali sono i detonatori che lo fanno vivere, poiché è la combustione che si produce quando uno di essi si accende a nutrire di energia l'anima. In altre parole, questa combustione è il nostro nutrimento."


lunedì 5 settembre 2016

Recensione: Cime tempestose, di Emily Brontë

Buonasera lettori! Finalmente tornano le recensioni sul blog, oggi vi parlo di un classico senza tempo con una recensione un po confusionaria. Spero vi piaccia lo stesso e soprattutto spero di non aver scritto troppe cavolate, quando si parla di classici purtroppo non sono mai sicura di me.

CIME TEMPESTOSE
(Wuthering Heights)
Emily Brontë
1847

IL MIO PENSIERO
Cime tempestose è un romanzo di Emily Brontë scritto nel 1847. I protagonisti sono gli abitanti di due dimore nella brughiera inglese, le cui vite si intrecciano per due generazioni. Abbiamo da una parte Wuthering Heights, situata in collina ed esposta alle intemperie, e dall'altra Thrushcross Grange, più a valle e riparata, ognuna con un nome che rispecchia la sua posizione.
La storia è narrata attraverso un espediente narrativo molto particolare e anche molto innovativo per l'epoca in cui è stato scritto: abbiamo un inizio in medias res, quando un personaggio esterno alle due famiglie va a vivere come affittuario a Grange e, dopo aver incontrato il signor Heathcliff e averlo trovato molto strano, sia lui che la famiglia vivente alle Heights, chiede alla domestica Nelly Dean di raccontargli la storia delle due famiglie. Così Nelly intraprende il suo racconto iniziando da quando lei e Heathcliff erano piccoli e vivevano alle Heights. Nelly è sempre stata la domestica ed Heathcliff non era il vero figlio degli Earnshaw (la famiglia delle Heights) ma era stato preso in strada dal signor Earnshaw e portato a casa. Subito si è trovato bene con la sorellastra Catherine e male con il fratellastro Hindley che lo ha sempre trattato con sufficienza per gelosia ed invidia. Alla morte del padre e della madre avvenute qualche anno dopo, Hindley, diventato il capo famiglia, ha cominciato a maltrattare sia Catherine che Heathcliff che sono vissuti e cresciuti come dei selvaggi. Un giorno in una delle loro scorribande entrano in contatto con la famiglia Linton, gli abitanti di Grange, e qui Catherine conosce i figli Edgar e Isabella e dopo vari anni Catherine decide di sposare Edgar nonostante ami Heathcliff. Da qui partirà tutta la tragedia della storia: Heathcliff sentendosi tradito fuggirà via e deciderà di architettare una vendetta lunga due generazioni.

Questo è un romanzo molto conosciuto, studiato a scuola, io ne ero rimasta affascinata appunto al liceo ed è un romanzo che parla principalmente di sentimenti: sentimenti folli, patiti, molto combattuti, sentimenti che non vengono mai repressi. Questa secondo me è una caratteristica fondamentale: trovo il romanzo molto innovativo per l'epoca in cui è stato scritto perché in esso vengono meno le convenzioni sociali dell'epoca. Nelle due case praticamente disperse nella brughiera inglese, soprattutto in quella degli Earnshaw, verranno meno le convenzioni e i personaggi vivranno appieno i loro sentimenti. Questo, infatti, è un romanzo attualissimo perché i personaggi non hanno paura dei sentimenti, non li nascondono ma li esprimono senza preoccupazioni, soprattutto non nascondono mai le loro vere intenzioni, ad esempio Heathcliff non ha mai nascosto la sua voglia di vendetta e nonostante questo è riuscito comunque a vendicarsi. I personaggi si susseguono in un alternarsi di follia, malinconia, risentimento, rimpianto. L'amore c'è ma è combattuto, straziante, è quell'amore unico nella vita che ti prende e ti strappa il cuore e le delusioni non vengono mai superate. C'è alla fine una speranza, una crescita degli ultimi personaggi rimasti che ribaltano la situazione arrivando ad una felicità, felicità che per tutta il romanzo invece è venuta meno. I personaggi vivono relegati in quelle due case, non si allontanano quasi mai dal posto in cui stanno ma sono perennemente infelici, credono in cose sbagliate, hanno molte disillusioni. "Cime tempestose" è pieno di malinconia, tristezza, desiderio di vendetta, che sono molto più forti della gioia e della bontà. Spesso i personaggi si illudono di essere felici ma poi non lo sono veramente. Primo far tutti Catherine, il personaggio più complesso insieme a Heathcliff, che è costantemente alla ricerca di questa felicità mai raggiunta e i due sono continuamente perseguitati l'uno dall'altro, dai loro fantasmi, quindi impossibilitati a trovare la felicità se non nella morte e nella pace eterna che sperano di trovare insieme.

Non posso non dare cinque su cinque a questo romanzo che mi è piaciuto tantissimo, è scritto benissimo, si percepisce la differenza tra le due case, si entra perfettamente nella storia dei personaggi nonostante l'espediente, nonostante il modo di raccontare la storia che potrebbe risultare un po confusionario se non venisse usato cosi magistralmente dall'autrice. Ho apprezzato tantissimo sia la caratterizzazione dei personaggi che dei luoghi, le storie d'amore, le storie di vita, di famiglia, la solitudine che si respira in questo romanzo, ma anche le semplici cose quotidiane, come l'amore per i libri di quasi tutti i personaggi, l'amore per la conoscenza, la voglia di elevarsi, ma non per la posizione sociale quanto più per la conoscenza, di saper leggere e scrivere, di saper parlare, fare una conversazione intellettuale con un'altra persona, di saper quindi essere interessanti per l'altra persona. C'è quindi una crescita notevole dei personaggi, soprattutto degli ultimi, quanto forse per i primi c'è un decadimento, come ad esempio di Hindley, dello stesso Heathcliff, di Catherine, mentre gli ultimi (Cathy e Hareton) ribaltano la situazione e, nati sotto una cattiva stella, riescono poi a migliorare la loro posizione e a crescere insieme.
Come già detto questo è un romanzo attualissimo, modernissimo, straziante, emozionante, che mi ha fatto compagnia per due settimane, che adoro da anni ormai e rileggerei subito, anzi penso proprio che rileggerò tra qualche anno, quando sarò più grande, perché le emozioni che ti da sono ineguagliabili.

Non posso abbassare lo sguardo su questo pavimento che i suoi lineamenti sono delineati nella pietra. In ogni nuvola, in ogni albero, nell'aria della notte e nell'aspetto di ogni oggetto durante il giorno, io sono circondato dalla sua immagine! I più comuni visi di donna o uomo, i miei stessi lineamenti, si fanno gioco di me con il loro ricordarla.


giovedì 1 settembre 2016

Monthly Recap #14-15: July & August

Ecco finalmente che torna il Monthly Recap. Ho saltato un mese così in questa puntata abbiamo ben due mesi, Luglio e Agosto. Mesi estivi, ricchissimi di avventure e gioie fortunatamente, più agosto perché in luglio la sempre presente e ansiosa sessione estiva non è che sia andata poi così bene. Ma l'estate è stata bella e spensierata e c'è sempre il recupero settembrino no? Infatti ora sto studiando di nuovo.. Chi va piano va sano e va lontano, no?

LETTURE



Splendido come il sole di Tulum di Federica D'Ascani - 1/5
Shatter me di Tahereh Mafi - 1/5
Cime tempestose di Emily Brontë - 5/5
Quando lei era buona di Philip Roth - 4/5

Per parlare dei libri letti in questi due mesi devo rimandarvi prima al mio post sui cambiamenti qui. Infatti le letture rispecchiano perfettamente questa mia voglia di qualcosa di diverso. Ho iniziato Luglio con una pessima lettura, Splendido come il sole di Tulum mi ha delusa tantissimo e fatto arrabbiare. Purtroppo alcune case editrici per far soldi farebbero qualunque cosa e la fanno fatta male. Un libro piccolo e insulso che non può essere definito libro ma piuttosto il riassunto di una storia che non c'è (ho dato un voto troppo alto!). Sono passata poi a Shatter me, letto con un gruppo di lettura, e questo è stato il libro che mi ha fatto dire basta: basta ai libri tutti uguali, alle protagoniste tutte uguali, alle stesse identiche emozioni inverosimili, alla mancanza di logica e di una base solida per libri completamente campati in aria. Ho avuto un rifiuto di tutto e una gran voglia di cambiare, ma vi spiego tutto bene nel post citato prima, al quale ho avuto anche molto riscontro da parte vostra e ne sono felicissima! Le settimane successive sono state ricche di impegni e la lettura è andata a rilento: ho iniziato (e ho ancora in lettura) Romeo e Giulietta, bellissimo ma impossibile da leggere in mezzo a gente che parla o che MI parla quindi sospeso per letture da poter fare in mezzo al casino. Ho letto quindi Cime tempestose, che avevo già iniziato anni fa e mai finito, e che ho trovato bellissimo. Ho ritrovato i miei personaggi preferiti, conosciuti al liceo grazie ad una professoressa fantastica che mi aveva fatto appassionare alla storia. Rileggerla a distanza di anni è stata un'emozione unica e mi sono goduta ogni frase ed ogni follia, ogni sfaccettatura della personalità dei personaggi di questo romanzo. Poi ho letto un romanzo di un autore che non conoscevo fino ad un mese fa, durante il quale ho iniziato a seguire Ilenia Zodiaco e ad appuntarmi un sacco di titoli interessanti. Si tratta di Quando lei era buona di Philip Roth, un autore prolifico che mi ha subito conquistata con la sua realtà e malinconia. È uno dei suoi primi libri, uscito nel 1967, ambientato in un paesino americano con una varietà di personaggi estremamente realistici, pazzi, paurosi, rassegnati, arrabbiati, fragili e determinati. Un storia di famiglie, scelte e futuro, di lavori, onore e doveri.

FILM




Cattivissimo me 2 - 7/10
Gods of Egypt - 7/10
The legend of Tarzan - 8/10
The time machine - 6/10
Il settimo figlio - 6/10
Cloudburst - 7/10
Suicide squad - 7/10

A luglio ho iniziato con un film d'animazione molto carino Cattivissimo me 2, meno brillante del primo ma comunque divertente. Gods of Egypt è il tipico film avventuroso, con un buon mix di storia d'amore e divertimento. Al cinema ho visto The legend of Tarzan che mi ha conquistato con le sue ambientazioni, un cast eccellente ed una storia non banale. In agosto ho visto The time machine in tv, un film carino su un uomo che cerca di cambiare il passato ma finisce nel futuro, Il settimo figlio, un fantasy carino ma non eccezionale, Cloudburst invece mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatto morire dalle risate. Visto con mia madre in tv, è la storia di due vecchiette lesbiche che scappano in Canada per potersi sposare, è stato divertente quanto profondo. Al cinema ho visto Suicide Squad, non potevo perdermelo e al tempo stesso non mi aspettavo nulla data la delusione degli ultimi film DC, invece mi ha preso e fatto passare due ore piacevolissime. Manco a dirlo ho adorato Harley Quinn, personaggio che già conoscevo e amavo di cui ho fatto anche il cosplay! Bravissima Margot Robbie in questo ruolo (e anche in Jane di The legend of Tarzan), ultimamente ho scoperto questa attrice che mi piace tantissimo.

TELEFILM


 

Once upon a time, season 5B - 6/10
Black sails, season 2 - 9/10
Hit the floor, season 1
New girl, season 5 - 7/10
Outlander, season 2 - 9/10
The originals, season 3

In questi due mesi ho finito la quinta stagione di Once upon a time: che dire? Lento. Fortunatamente ho visto e finito anche la seconda stagione di Black Sails: bellissima, spettacolare, piena di colpi di scena, personaggi caratterizzati benissimo. Finalmente conosciamo la storia del Capitano Flint e non me l'aspettavo proprio, gli autori sono stati geniali. Ho amato tutti in questa stagione: Flint, Vane, Silver, Billy Bones, Eleanor (che è tipo il mio ideale di donna, a parte quando fa la stronza con Vane). Ok mi fermo, comunque sappiate che è una serie da vedere, anche solo perché parla di pirati! Ho poi visto la prima puntata di Hit the floor. In realtà mi è piaciuta solo che poi sono stata sommersa da altro ed è ancora lì ad attendere che la continui. Ho finito la quinta stagione di New Girl, sempre molto spassosa. E ho iniziato e finito la seconda stagione di Outlander che è l'amore e la perfezione come al solito. Non mi spreco neanche a parlarne, se volete qui trovate il mio elogio alla prima stagione. Dico solo: quante lacrime.. Infine ho iniziato la terza stagione di The originals, ho visto solo due puntate ma già mi sta piacendo, anche qui troviamo una donna cazzutissima: Hayley.

CITAZIONE DEL MESE

Faceva proprio quello che il padre più detestava, con il mostrargli come quella insolenza apparente, che l'uomo riteneva reale, avesse più potere su di Heatcliff che la gentilezza paterna, e come il ragazzo ubbidisse a lei sempre, e a lui soltanto quando gli accomodava.

Da Cime tempestose di Emily Bront
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