domenica 31 maggio 2015

Monthly Recap #1: May

Benvenuti lettori carissimi alla mia nuova rubrichetta! Niente di innovativo ma ho deciso anch'io di adottare il recap mensile. Quindi vi parlerò di libri, film e telefilm che ho letto/visto in questo mese. Sarà praticamente la mia vecchia rubrica Leggo Guardo Vivo bisettimanale accorpata ad un mese intero xD Le citazioni non ci sono più però perché per quelle ho adottato una rubrica a parte. Ci sarà però una sbirciatina alla mia TBR stagionale per vedere come procede e se la sto seguendo! Allora per questo primo appuntamento aggiungerò anche un paio di film visti ad Aprile che però non erano rientrati nell'ultimo Leggo Guardo Vivo ma che comunque volevo presentarvi, e due libri che erano rimasti fuori dall'ultimo Random Recap (anch'essa rubrica cancellata).


Libri, film e telefilm che mi hanno tenuto compagnia nel mese appena finito, con una sbirciatina nella TBR stagionale per vedere come procede.

LETTURE




Manuale della perfetta adultera di Ella M. Endif [5/5] e Il gioco della seduzione di Susan E. Phillips [4.5/5] li ho letti ad Aprile ma ci tenevo comunque a presentarveli in un recap, quindi ve li beccate qui. Di entrambi ho già fatto la review che potete trovare cliccando sui titoli e l'unica cosa che posso dire per entrambi è: leggeteli! Sono due romance profondi e bellissimi. Davvero leggeteli ed amateli come ho fatto io *-*
In questo mese di Maggio ho finito di leggere Anna Karenina di Lev Tolstoj [4/5], un libro bellissimo ed intenso che mi trascinavo dietro però da circa cinque mesi data la sua mole xD Sono contentissima di averlo finito perché mi è piaciuto molto. Ho letto la terza novella prequel de Il trono di ghiaccio, L'assassina e il male [4/5], mi è piaciuta come le altre due, e poi Il piccolo principe di Antoine De Saint-Exupéry [4/5], questo classico per bambini che era da tanto che volevo leggere. Finalmente l'ho fatto e non posso esserne che entusiasta :)
Ora sto leggendo La risposta è nelle stelle di Nicholas Sparks. Bello ma troppo statico.. Sicuramente ne ha scritti di migliori!

FILM



Iron man 3 [8/10], I vichinghi [6/10] e Big Wedding [7/10] li ho visti nella seconda metà di Aprile: il primo è stato spassoso e divertente come i precedenti, con molti più effetti speciali e macchine fighe. Tony Stark è un genio e io l'adoro. Come ho detto una volta al mio ragazzo: lui va dal ferramenta e si costruisce un'armatura xD Il secondo è un filmetto breve che ho visto perché avevo voglia di vichinghi, sto leggermente in fissa ultimamente. Carino ma niente di memorabile. Big Wedding invece mi è piaciuto molto. Il cast è eccellente, il film divertente.
A Maggio ho visto Slevin - Patto criminale [9/10], un film strepitoso. L'ho adorato in tutto e per tutto! Ottimi personaggi, ottima trama e struttura narrativa. Un film geniale *-*
Poi sfortunatamente sono andata al cinema a vedere Tomorrowland - Il mondo di domani [4/10]: un film orribile. Brutto e finto-moralista. E poi al momento in cui la Torre Eiffel si è divisa in due ho pensato "No Maria io esco!!". Ok si è capito che non lo consiglio?!
Sono poi riandata al cinema a vedere Il racconto dei racconti [7/10]: un film strano e lento ma nonostante questo mi è piaciuto. Gli attori, le ambientazioni, la fotografia, le musiche, la suspense, era tutto prefetto, solo la trama, con questi tre racconti un po assurdi e no-sense era la pecca. Però mi è piaciuto.

TELEFILM

 

Sto lentamente recuperando la seconda stagione di Arrow, ed ho appena conosciuto Barry Allen! Troppo carino ^-^ Ho iniziato la terza stagione di Vikings, dico solo WOW!! Dopo una seconda stagione un po sottotono rispetto alla prima (che è e sarà sempre la mia preferita!) la terza è ripartita alla grande ed è semplicemente meravigliosa. Punto. Adoro tutti. Ho inoltre finito la sesta stagione di Glee. Non so bene come esprimere quello che sento. Mi mancheranno tutti, ma forse è stato meglio così. Comunque il finale mi ha soddisfatto.

TBR PRIMAVERILE

L'assassina e il male
L'assassina e l'impero
La risposta è nelle stelle
Shadowhunters - Città di cenere

venerdì 29 maggio 2015

Quotes #1: Anna Karenina, di Lev Tolstoj

Ciao ragazzi! Oggi do il via ad una nuova rubrica, dove raccoglierò citazioni e passi che più mi sono piaciuti in un libro. Mi capita molte volte, soprattutto con gli ebook, di evidenziare parecchie frasi, poi nella recensione ne metto una o due quindi con le altre cosa ci faccio? Ecco che ho creato questa rubrica. Così quando avrò (o avrete) nostalgia di qualche libro potrò/potrete venire qui a rileggere le migliori quotes *-* Partiamo subito col botto: dal romanzo Anna Karenina (che va dalle 800 alle 1000 pagine in base all'edizione xD) ho preso davvero tante citazioni, qui ne ho riportate alcune :) Inoltre ho creato anche i bannerini per tutte le rubriche *-* Vi piace questo?

Raccoglitore di citazioni e frasi che mi hanno appassionato in un romanzo, per rileggerle quando se ne ha nostalgia.


Non c'era nulla di particolare, almeno così sembrava, nell'abito suo e nella sua posa; ma per Levin era così facile riconoscere lei tra tanta gente, così come una pianta di rose fra le ortiche. Tutto prendeva luce da lei: era lei il sorriso che illuminava tutto, d'ogni intorno. [Levin su Kitty]

Riconobbe in lei i segni dell'eccitamento dovuto al successo ch'ella stessa conosceva. Vedeva che Anna era come inebriata dall'incanto da lei suscitato. Conosceva questa sensazione, ne conosceva i segni e li vedeva in Anna. Vedeva lo scintillo degli occhi, tremulo e avvampante, e il riso di felicità e di eccitamento che senza volere le increspava le labbra; vedeva la grazia misurata, la sicurezza e la levità dei movimenti. [...] Vedeva che essi si sentivano soli in quella sala piena di gente. E sul viso di Vronskij, sempre così deciso e libero, vedeva quell'espressione di smarrimento e di sottomissione che l'aveva stupita; l'espressione di un cane intelligente che si senta colpevole. Anna rideva e il riso si trasmetteva a lui. Anna diveniva pensosa, ed egli si faceva serio. [...] Ella era incantevole con quel semplice vestito nero, ed incantevoli erano le braccia tonde con i bracciali, ed il collo forte col filo di perle; incantevole la capigliatura inanellata e sciolta e incantevoli le movenze lievi dei piccoli piedi graziosi e delle mani, e il viso piacente pieno di vita; eppure c'era qualcosa di pauroso e di crudele in quell'incanto. [Kitty]

— Perché viaggio? — ripeté lui, guardandola dritto negli occhi. — Voi sapete che io viaggio per essere dove siete voi — disse — e non posso fare altrimenti. [Vronskij]

Sentiva tutto il tormento della posizione sua e di quella di lei, l’imbarazzo creato dalla necessità, esposti com'erano agli occhi del mondo, di dover nascondere il loro amore, e di mentire e di ingannare, di dover usare mille astuzie e doversi preoccupare continuamente degli altri, mentre la loro passione era così grande che per entrambi null'altro v’era al di fuori del loro amore. [Vronskij]

Ella, un momento, era innamorata di lui, un momento, diventava fredda, irritabile e impenetrabile. Qualcosa la tormentava, e qualcosa ella gli nascondeva e sembrava non notare neppure quelle offese che a lui avvelenavano l'esistenza e che per lei, per la sua finezza d'intuito, dovevano essere più tormentosa ancora. [Vronkij]

Era meno splendente nella realtà, ma in compenso in lei viva c'era un fascino nuovo che mancava nel ritratto. [Levin guardando il ritratto di Anna]

Ma sentiva che, insieme all'amore che li legava, s'era stabilito fra di loro lo spirito perverso di una certa lotta ch'ella non poteva scacciare né dal cuore di lui, né tanto meno dal proprio. [Anna]

Egli cercava di ricordarla come era quando l'aveva incontrata la prima volta, pure alla stazione, misteriosa e incantevole, piena d'amore, che cercava e dava la felicità, e non così crudelmente vendicativa come gli tornava alla memoria nell'ultimo istante. Egli cercava di ricordare i momenti migliori passati con lei; ma questi momenti erano avvelenati per sempre. Egli ricordava di lei sola quella minaccia trionfante, che aveva compiuto per ottenere un rimorso non necessario a nessuno, ma indistruttibile. [Vronskij]

martedì 26 maggio 2015

Movie in a bottle #4: Special Director | Baz Luhrmann

Salve ragazzi! Quest'oggi volevo presentarvi un post diverso dal solito, per dare una sbirciatina al mondo del cinema che piace a me. Quando un film mi piace particolarmente mi informo su di esso fino alla sfinimento, cerco tutte le curiosità che lo riguardano e una di queste è sicuramente il regista che lo ha girato. Così ho conosciuto l'uomo che vi andrò a presentare oggi, o meglio vi presenterò i suoi film: Baz Luhrmann! L'ho scoperto grazie a Moulin Rouge!, di cui mi sono immediatamente innamorata. Poi ho visto Romeo+Giulietta perché volevo vedere un film su questa tragedia senza tempo. Scoperto che il regista dei due film era lo stesso mi sono informata ed ho deciso ovviamente di vedere tutti i suoi film! Il grande Gatsby l'ho visto al cinema e rivisto qualche mese fa. Australia l'ho gustato direttamente a casa mia, mentre il primo film, Ballroom, ancora devo vederlo. Vi presenterò tutti i film con le trame e poi ci sarà un mio pensiero generale.

BALLROOM - GARA DI BALLO
(1992)

TRAMA: Australia. Città di provincia. Scott è figlio di due appassionati ballerini, Shirley e Doug. La madre è disperata perché il figlio, altrettanto abile in qualsiasi tipo di danza figurata, ha deciso di inserire a sorpresa nelle sue esibizioni dei passi non previsti dalla tradizione provocando le ire degli anziani tutori del regolamento. Rischia così di non essere ammesso all'importantissimo Pan Pacific Grand Prix che le sue doti gli consentirebbero di vincere. Scott però continua per la sua strada e, anzi, fa di più. Decide di accettare la proposta di Fran, ragazza latino-americana appassionata di danza ma molto introversa: sarà lei la sua partner. Lei o nessuna. La Federazione della danza e la madre fanno di tutto per farlo 'rinsavire'. L'unico che sembra assistere passivamente alle diatribe è il padre che però saprà riservare a Scott più di una sorpresa.

ROMEO+GIULIETTA DI WILLIAM SHAKESPEARE
(1996)

TRAMA: Nella bella Verona Beach, due adolescenti innamorati si tolgono la vita seppellendo per sempre l'odio dei loro genitori. Lo annuncia una speaker di un notiziario televisivo, declamando in versi rimati il loro amore tragico e avversato dalle rispettive famiglie: anglosassoni e protestanti i Montague, ispanici e cattolici i Capulet. Signori di Verona e nemici giurati, governano sciaguratamente il destino della città a colpi di pistola e quello dei loro figli con regolamenti e castighi. Dietro a una maschera, attraverso un acquario e sotto a un balcone, Romeo e Giulietta si innamorano di un amore innocente ed eccitato. Divisi dagli impedimenti del caso e dall'egoismo delle parti avverse, i giovani innamorati soccomberanno nel corpo, sopravvivendo nel cuore.

MOULIN ROUGE! 
(2001)

TRAMA: Parigi. 1899. Satine è la star del Moulin Rouge, la cortigiana più desiderata ma anche pronta a vendere i propri favori al miglior offerente. Finché un giorno arriva da fuori il giovane e timido scrittore Christian che si innamora, corrisposto, di lei. Ma, c'è un "ma". Interessato a Satine è anche un ricchissimo conte che è pronto, pur di averla in esclusiva, a farla diventare un'attrice e ad assumersi il carico delle spese per un rinnovo totale del locale. In agguato, poi, c'è il "mal sottile": la tubercolosi.





AUSTRALIA 
(2008)

TRAMA: Australia, 1939. Sarah Ashley, un'aristocratica inglese, lascia Londra alla volta di Darwin, decisa a ricondurre a casa e al talamo coniugale il proprio consorte. Scortata da un mandriano brusco e attaccabrighe alla tenuta di Faraway Downs, Sarah scopre con sgomento la morte di Lord Ashley e la crisi in cui versa il ranch. L'incontro con una terra orgogliosa e selvaggia e l'affetto per Nullah, un orfano nato da madre aborigena e padre inglese, la convincono a restare e a risollevare le sorti della proprietà.


IL GRANDE GATSBY 
(2013)

TRAMA: Nella primavera del 1922, l'aspirante scrittore Nick Carraway lascia il Midwest per trasferirsi in una New York dominata dal jazz e da un allentamento delle rigide norme morali. Inseguendo il suo grande sogno americano, Nick entra in contatto con il mondo del plurimilionario Jay Gatsby, un tempo amante di sua cugina Daisy, andata poi in moglie al nobile e donnaiolo Tom Buchanan.







IL MIO PENSIERO

Ho amato tutti e quattro i film che ho visto di Luhrmann. Sono sicuramente tra i miei film preferiti. Moulin Rouge è un musical con canzoni moderne riadattate alle musiche di fine '800. Adoro questa tecnica del regista, usata anche ne Il grande Gatsby, dove durante le sue sfavillanti feste troviamo successi contemporanei riadattati agli anni '20: ballerine di charleston che ballano a ritmo di Beyoncè e ballerine di can-can sulle note di Madonna *-* Tutti i film di Luhrmann si distinguono per la loro spettacolarità, per le struggenti e passionali storie d'amore, per le musiche, le ambientazioni e tutte le emozioni che suscitano nello spettatore. Ogni film è ambientato in un tempo e luogo diverso: abbiamo Moulin Rouge nella Parigi di fine ottocento, Il grande Gatsby a New York negli anni '20, Australia nel continente australiano alla fine degli anni 30, a ridosso della seconda guerra mondiale, ed infine ai giorni nostri Romeo+Giulietta in una moderna Verona e Ballroom ancora in Australia, terra natia del regista. Un'altra cosa che amo dei suoi film è la scelta degli attori: Romeo è interpretato da un giovane Leonardo Di Caprio che ritroveremo poi nel ruolo di Jay Gatsby; Nicole Kidman, protagonista di Moulin Rouge insieme a Ewan McGregor dove si rivelano due ottimi cantanti, la ritroviamo in Australia affiancata dal bravissimo e bellissimo Hugh Jackman. Tutte le storie raccontate in questi film sono travolgenti e non gli si può restare indifferenti. Ti prendono con i loro drammi, con i personaggi costruiti benissimo, le ambientazioni spettacolari e le musiche travolgenti. Niente è lasciato al caso, ogni dettaglio è curato, i costumi sono bellissimi e spettacolari come tutto il resto. I film hanno ricevuto anche numerosi premi: parlando solo di Oscar, Moulin Rouge ne ha vinti due ed è stato nominato per altri sei, Il grande Gatsby ne ha vinti due, Australia e Romeo+Giulietta sono stati nominati per uno.


Ragazzi questa puntata finisce qui! Fatemi sapere se vi è piaciuto questo speciale nel mondo del cinema, se conoscete il regista e se conoscete i suoi film. Sapevate che fossero tutti dello stesso regista? Bene ditemi anche se i film vi sono piaciuti e non li offendete troppo se non dovesse essere così, ricordatevi che io li amo xD Comunque ci vediamo presto con un altro speciale ;)

mercoledì 20 maggio 2015

Operazione classici #3: Recensione "Anna Karenina" + terzo libro scelto


Ciao ragazzi! Ecco qui anche me con la recensione di uno dei classici più classici che ci sia. Anna Karenina con le sue 996 pagine (la mia edizione, ma variano dagli 800 ai 1000) ha mietuto parecchie vittime. Io mi sono trascinata dietro il libro per mesi, intervallandolo con altre letture, non perché non mi stesse piacendo ma perché erano effettivamente troppe pagine e ogni tanto avevo bisogno di una pausa con libri più leggeri e veloci, da finire in qualche giorno. Comunque sono super soddisfatta di essere arrivata alla fine e di aver apprezzato questo bellissimo libro e questa bellissima storia. Avevo già conosciuto i protagonisti con il film del 2012 , quindi ora sono curiosissima di rivederlo con la lettura del romanzo alle spalle!

ANNA KARENINA
di Lev Tolstoj

RECENSIONE
Il romanzo Anna Karenina in realtà è un romanzo corale. Affronta le vicende di molte persone legate tra loro da rapporti di parentela o d'amore e tra esse troviamo anche Anna. Si sviluppa quindi su molti fronti ed affrontando la vita di molti personaggi, affronta tematiche molto diverse fra loro. Il tutto si apre con la famiglia del fratello di Anna, Oblonskij, una famiglia numerosa con qualche scheletro nell'armadio. Sarà attraverso loro che Anna incontrerà ad un ballo il conte Vronskij e da qui tutto il suo mondo, ma anche quello dei personaggi ad essa legata, verrà sconvolto. Siamo nella società russa alla fine dell'800 e Tolstoj tratteggia benissimo tutti i pregi e i difetti di questa società. Quasi tutti i personaggi, tutte le famiglie hanno i loro scheletri. In società tutti sanno tutto, ma non se ne parla, per non creare scandali inutili, come invece ha fatto Anna, scombussolando la vita di tutti i personaggi con la scelta coraggiosa di non mentire e non prendere in giro nessuno, ma rivelare i suoi peccati. Ovviamente questa scelta le si ritorcerà contro e la società, con tutta la sua falsità, non l'accetterà mai. Questo è un lungo romanzo scritto benissimo a mio avviso. Lungo si ma quasi mai prolisso, a parte i capitoli su Levin, la caccia, il raccolto, le elezioni: ecco questi sono stati un po pesanti, più che altro perché molte delle cose di cui parlava Tolstoj per me erano incomprensibili. Levin e Kitty sono praticamente l'unica coppia felice di tutto il romanzo, anche se loro non vivono una perfetta fiaba: sono personaggi reali con le loro paure e le loro litigate. Troviamo nel romanzo ogni genere di persona: chi si dedica solo al lavoro (come Sergej Ivanovic), chi si dedica solo ai figli (Dolly), chi insegue l'amore e la bontà (Kitty e Levin), chi vuole vivere a tutti i costi e non si accontenta mai (Anna), chi ricerca le cose belle e le passioni forti (Vronskij) e chi si gode solo i piaceri della vita senza pensare alle conseguenze (Oblonskij). Tolstoj delinea ogni carattere alla perfezione. Descrive gli sguardi, gli atteggiamenti, i cambiamenti d'umore con una minuziosità e una poesia che solo una scrittore dell'ottocento può avere. Sono rimasta piacevolmente colpita dalla scena del ballo nella quale Anna e Vronskij si innamorano perché è ricca di sentimenti, sia positivi che negativi, ed è così struggente ma allo stesso tempo speranzosa. 
E' la scintilla che ha fatto scoppiare un incendio, fatto di sguardi impauriti, di menzogne, lacrime e malattia. Anche la malattia è appunto molto presente nel romanzo, sia quella del corpo (in primis con il fratello di Levin) sia quella dello spirito e della mente (Anna sviluppa una vera e propria forma di depressione). Sono rimasta affascina da tutte le descrizioni sulla vita in quell'epoca e in quei luoghi così freddi e lontani. Ho scoperto molte abitudini e comportamenti che non conoscevo e mi piace davvero tanto scoprire cose comuni, della vita di tutti i giorni di altre epoche e luoghi. Poi si sa che la Russia mi affascina.
PS: A quei tempi i treni viaggiavano tra la neve e le tormente russe, con una temperatura bassissima. Qui a Roma appena cadono due gocce d'acqua i treni vengono soppressi, le stazioni si allagano. Ma come è possibile ciò? Treni italiani vi prego, prendete spunto da quei bei treni russi dell'ottocento. Tra l'altro erano stupendi *-*
IL MIO GIUDIZIO: ♥♥♥♥

PROSSIMO LIBRO:
Il prossimo classico che voglio leggere, non so quando ma sarà il prossimo, è un libriccino piccolo piccolo al confronto di Anna Karenina, di cui ho sentito parlare solo bene. Spero sia una storia ricca di emozioni ed amore. Ve lo presento:

LA SIGNORA DELLE CAMELIE
di Alexandre Dumas (figlio)

TRAMA: Scritto nel 1848, quando l’autore non aveva che ventiquattro anni, il romanzo La signora delle camelie creò subito un mito, entrato nell'immaginario di intere generazioni e diventato protagonista delle scene, sia del teatro di prosa che del teatro d’opera, nonché degli schermi del cinema. Lo stesso Dumas ne realizzò una versione teatrale, affidandola a Sarah Bernhardt. Pochi anni dopo, Giuseppe Verdi saprà farne una trasposizione sublime, in musica, con La Traviata. Margherita Gautier, alias Violetta, è diventata così una figura a sé stante: un mito appunto, con il quale si sono confrontate dive come Eleonora Duse, Greta Garbo, Maria Callas. André Maurois ha scritto: «La signora delle camelie fa capire perché Maupassant e Tolstoj considerassero Dumas figlio uno dei più grandi romanzieri del loro tempo». Per Irene Bignardi è «il romanzo sul prezzo della donna», amante o moglie che sia, traviata o no.

venerdì 15 maggio 2015

L'ora del tè #9: The cook book tag

Buonasera ragazzi! Oggi ho trovato questo carinissimo tag sul blog di Beth Libraia in soffitta, ideato da Chicca del blog Libri in Tavola, ed ho deciso subito di farlo. Spero vi piaccia e se lo farete anche voi lasciatemi un commentino con il link ;) E' in assoluto il primo tag che faccio qui sul blog!! Cliccando sui nomi dei libri che citerò verrete rimandati alla recensione, se presente sul blog. Ok iniziamo!

1) Antipasto all'italiana - Una serie che diverte e non puoi smettere di leggere finché non è finita:
La prima che mi è venuta in mente è la serie I love shopping di Sophie Kinsella! Certo gli ultimi libri lasciano un po a desiderare ma i primi vale davvero la pena leggerli. Io mi sono fatta davvero tante risate!

2) Pasta al ragù - Un classico intramontabile:
Il primo che mi viene in mente: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. È davvero intramontabile e bellissimo!

3) Brodino di pollo - Un libro che ti tiene al calduccio:
Tutti i libri di Nicholas Sparks! Le sue storie sono accoglienti e confortanti, nonostante tutti gli imprevisti e le disavventure che affrontano i protagonisti, perché non si abbattono mai. Se devo sceglierne uno dico Le pagine della nostra vita, in assoluto la mia storia preferita di Sparks.

4) Cotoletta e patatine - Un libro che piace a tutti:
Come primo libro mi è venuto in mente Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons. Non ho mai letto una recensione negativa su di essa, solo cose belle o bellissime. Lo considero uno dei miei libri preferiti.

5) Un piatto di nouvelle cousine - Un libro tanto osannato che si rivela una piccolezza:
Sinceramente a me Cercando Alaska di John Green non è piaciuto. Dicono tutti belle cose su questo scrittore e sui suoi libri, Cercando Alaska è uno di quelli più apprezzati, ma a me non ha trasmesso niente se non irritazione.

6) Fragole con panna - Un libro delizioso:
L'isola dell'amore proibito di Tracey Garvis Graves è un romanzo dolce e diverso dal solito, con due protagonisti dolcissimi, soprattutto TJ che si può definire proprio delizioso!

7) Profiterole - Un libro che ti tenta, ma che non ti sei ancora deciso a leggere:
Obsidian di Jennifer L. Armentrout. Ne parlano tutti molto bene ma da quello che ho letto in giro sembra che la serie vada un po scemando. Ho paura di ritrovarmi fra le mani il solito Urban Fantasy/Young Adult non originale.

lunedì 11 maggio 2015

Recensione: Il gioco della seduzione, Susan E. Phillips

Salve lettori! Come avete passato il weekend? Io devo dire di non aver fatto niente causa studio, tranne sabato sera che ho passato una serata di giochi tra bowling e taboo e mi sono divertita molto! Oggi sono qui per lasciarvi le mie impressioni su un libro letto il mese scorso, un romance molto bello, e poi finalmente ho letto qualcosa della Phillips *-*

IL GIOCO DELLA SEDUZIONE
di Susan Elizabeth Phillips
#1 serie Chicago Stars

TRAMA: Cosa ci fa una donna che stravede per le scarpe, le borse di alta moda e le acconciature all'ultimo grido, al vertice di una delle aziende più prestigiose della città?
Chicago non è pronta per l’affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, tuttavia quando il padre le consegna le redini della squadra di rugby della famiglia, tutti, lei compresa, dovranno farsene una ragione. Lei è un vero tornado, ma è possibile che una semplice donna riesca a creare un tale scompiglio in città? Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tanto meno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore. Ma si sa che spesso la prima impressione è quella meno affidabile... Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che il gioco della seduzione è l'unico per cui vale la pena rischiare tutto, anche a costo di imbattersi in guai molto più seri di quanto abbiano previsto. E che forse è giunto il momento di far cadere quel velo di imperturbabile perfezione dietro il quale entrambi si nascondono.

RECENSIONE

Il romanzo si apre con un funerale reso divertentissimo dalla cagnolina della figlia del defunto. Lei è una donna bella e particolare che nasconde dietro vestiti succinti e atteggiamenti provocanti la propria intelligenza e il proprio disagio ad aprirsi agli uomini. La sua vita lontano da casa, dalla quale è scappata appena diciottenne, viene stravolta dal testamento del padre che la mette a capo della sua squadra di football per un tempo determinato, a meno che la squadra non passi un torneo e così la potrebbe avere definitivamente. Phoebe, la nostra protagonista, è allettata dal bisogno di soldi, ma non vuole stare al gioco di suo padre che vuole controllarla anche da morto, così come ha cercato di fare per tutta la vita. Solo l'intervento del coach della squadra, Dan, la convincerà a prendersi le sue responsabilità. Tant'è che Phoebe inizia ad affezionarsi alla squadra e decide di impegnarsi per poterla tenere e non lasciarla al viscido cugino. Phoebe dovrà prendersi cura anche della sorellastra adolescente Molly, rimasta senza nessuno al mondo eccetto lei. Finalmente ho letto un libro di Susan Elizabeth Phillips. Un romance davvero ben scritto, che contiene molto più che una storia d'amore e che è prima di tutto un romanzo di crescita. La crescita della protagonista che supera le sue paure e smette di mascherare le sue potenzialità. La crescita di un'adolescente che trova finalmente qualcuno che la ami e si prenda cura di lei. La crescita di un bravissimo lavoratore, il direttore della squadra Ron, che supera le sue timidezze e fa finalmente valere le sue idee. 
Ed infine la crescita di un uomo che ha avuto tutto dalla vita ma che trova finalmente la cosa più importante: l'amore, donato e ricevuto, semplicemente. Mi è piaciuto addentrarmi nel mondo del football, in grandi e belle case, su aerei privati pieni di giocatori, stare a bordo campo con il coach sempre arrabbiato, ma così passionale. Lo stile dell'autrice è un mix di malinconia e divertimento. Riesce a toccare temi molto profondi senza pesantezza e riesce ad entrare benissimo nella psiche di ogni personaggio. Grazie ai molteplici punti di vista in terza persona (come piace a me!) conosciamo il passato e le emozioni di ogni personaggio e ci affezioniamo ad ognuno di loro. Mi è piaciuto tantissimo l'importanza che l'autrice ha dato anche a vari personaggi secondari, come Molly che ho capito ed apprezzato più di tutti gli altri e Ron perché non si può non fare il tifo lui e per il suo coraggio. Consiglio questo libro a tutti quelli che vogliono una storia fresca e romantica.

...la sentì sospirare. "Io e te non ci piacciamo". "Quello non è necessario, tesoro. Questa non è una relazione permanente. E' attrazione animale."

IL MIO GIUDIZIO
♥♥♥♥1/2

venerdì 8 maggio 2015

TBR #1: Spring


Buonasera ragazzi! So che ormai la primavera è iniziata già da un pezzo e metà se ne è praticamente andata ma sono comunque qui a presentarvi la mia TBR primaverile. Nella mia piccola pausa che ho preso per motivi esterni al blog ho deciso di fare un po di pulizie di primavera, quindi di eliminare due rubriche (Leggo Guardo Vivo e Random Recap) ed aggiungerne altre tre, di cui una è appunto questa lista dei libri da leggere stagionale, e le altre saranno una di citazioni e una di recap mensile (che farò alla fine di Maggio ormai). Purtroppo non leggo tanto come vorrei quindi una TBR mensile mi sembrava senza senso. Spero di rispettare questa nuova missione! Vedremo all'inizio dell'estate se questo esperimento ha funzionato :)

Allora i libri che andrò a presentarvi sono pochi perché ovviamente manca poco più di un mese alla fine della primavera e non voglio alzare troppo le aspettative xD Solo 2 libri e 2 novelle quindi!




L'assassina e il maleL'assassina e l'impero, rispettivamente la terza e quarta novella prequel della serie di Sarah J. Maas. Certo la recente notizia dell'interruzione della saga in Italia mi ha un po abbattuto, ma voglio comunque leggere tutto ciò che è uscito perché da quello che sento praticamente ovunque e da quello che ho già letto (le prime due novelle) ne vale davvero la pena.
La risposta è nelle stelle devo assolutamente leggerlo perché il 4 giugno uscirà il film al cinema. I libri di Sparks sono una garanzia per me, romantici e strappalacrime come piacciono a me e come ogni tanto ci vuole! I film già usciti li ho visti tutti e pian piano sto recuperando i libri. Ma quelli il cui film ancora non è uscito cerco di leggerli sempre prima ormai!
Come ultimo libro ero molto indecisa. Volevo che fosse il continuo di una serie e che fosse paranormal. Ne ho diversi fra cui scegliere ma nessuno mi attirava così tanto. Alla fine ho optato per Shadowhunters - Città di cenere, il secondo capitolo della saga, più per la nuova serie tv che stanno creando che per altro xD Comunque spero mi piacerà anche se del primo non ricordo molto se non che non mi aveva preso come avrei voluto.

Ok ragazzi finisce qui questa puntata. Ovviamente spero di leggere di più ma con l'imminente inizio degli esami non credo sarà possibile. Comunque ci risentiamo all'inizio dell'estate con questa rubrica, che sarà sicuramente più ricca ^-^

giovedì 7 maggio 2015

In my mailbox #7

Buonasera lettori! Eccomi tornata dopo un po di latitanza (dovuta a mancanza di tempo purtroppo) con una sbirciatina tra le mie recenti entrate in libreria. Nella mia pausa ho deciso di cambiare un po di rubriche, ma vi spiegherò tutto domani o dopodomani con la pubblicazione della prima delle nuove rubriche! Ora passiamo subito alle entrate che è già tardi.

TATIANA & ALEXANDER di Paullina Simons (#2 Il cavaliere d'inverno)

Voglio assolutamente leggerlo. Non sapete che ispirazione ho questo periodo, mi frena giusto un po il numero delle pagine e l'imminente periodo di studi un po pesante per il quale credo mi butterò su libri più leggeri.

TRAMA: Tatiana ha diciott'anni ed è incinta. È riuscita miracolosamente a scappare da una Leningrado sconvolta dall'assedio dei nazisti e a rifugiarsi in America, la terra delle opportunità. Il suo cuore però è a pezzi. Ha perso Alexander, l'uomo della sua vita, il padre del bambino che porta in grembo. Eppure qualcosa dentro di sé, nel profondo dell'anima, le dice che lui non può essere morto, non può averla abbandonata in quella nuova patria, glielo aveva promesso... Alexander infatti non è morto, ma ci sono giorni in cui vorrebbe esserlo. Tradito da un commilitone dell'Armata Rossa - che ha svelato ai superiori la sua origine americana - è prigioniero della famigerata polizia segreta di Stalin

ALLEGIANT di Veronica Roth (#3 Divergent)

Ho paura e al tempo stesso voglia di leggere questo libro. Purtroppo sono incappata nello spoilerone già da un po, ma avendo già letto Insurgent con questo cruccio ed essendomi piaciuto lo stesso non credo avrò molti problemi. Ho solo tanta paura.

TRAMA: La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il “sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.

LA DICIASSETTESIMA LUNA di Kami Garcia e Margaret Stohl (#2 Caster chronicles)

Sarebbe pure ora che mi decidessi di continuare questa serie. Il primo volume mi era piaciuto molto, nonostante avessi visto prima il film che era un'altra storia proprio rispetto al libro ed ora ho un po di confusione su "cosa è successo dove" xD

TRAMA: Credevo che il nostro paesino, sepolto nella boscaglia della Carolina del Sud, fosse il centro del nulla. Un luogo dove non succedeva mai niente e in cui niente sarebbe mai cambiato. Poi mi innamorai di una Maga. Lei mi fece scoprire un altro mondo fra le crepe dei nostri marciapiedi sconnessi. Un mondo che era lì da sempre, nascosto in bellavista. La Gatlin di Lena era un luogo in cui le cose succedevano, eccome, cose impossibili, sovrannaturali, che cambiavano la vita. Che le ponevano anche fine, a volte. Fino a qualche mese prima, pensavo che nulla sarebbe mai cambiato. Ora che ne sapevo di più, avrei tanto voluto che fosse stato così. Perché a partire dall'istante in cui mi ero innamorato di una Maga, nessuna delle persone a cui volevo bene sarebbe più stata al sicuro. Lena credeva di essere l'unica a essere maledetta, ma si sbagliava. Adesso la sua era diventata, la nostra maledizione.

HEAVEN, TEXAS: UN POSTO NEL TUO CUORE di Susan Elizabeth Phillips (#2 Chicago Stars)

Ormai ho cominciato a leggere la Phillips e non voglio più fermarmi. Il primo volume di questa serie (anche se ogni romanzo è fine a se stesso, sono solo i personaggi ad essere collegati in qualche modo) mi è piaciuto tanto, quindi eccomi pronta per il secondo!

TRAMA: Gracie Snow decide di lasciarsi alle spalle un'intera vita e accetta un'offerta di lavoro a Hollywood come assistente di produzione. Subito però le viene affidato un incarico difficile: deve convincere Bobby Tom Denton, un affascinante ex giocatore di football, a presentarsi sul set per iniziare le riprese del suo primo film. Così Gracie entra in contatto con un mondo fatto di party selvaggi, donne mozzafiato, jet privati e alberghi lussuosi. Dopo qualche fraintendimento e un buffo spogliarello improvvisato, riesce a convincere Bobby a farsi accompagnare nella sua città natale, Telarosa, dove avranno luogo le riprese del film; ma lì tutti cercano in qualche modo di ottenere qualcosa da lui. Tra loro c'è Wayland Sawyer, ex cattivo ragazzo diventato uno degli uomini più ricchi della città, che minaccia di chiudere gli stabilimenti di un'importante azienda e trasformare Telarosa in una città fantasma... Un pericolo da scongiurare e un'occasione per Gracie di capire dove si trova il vero amore.

LA RISPOSTA È NELLE STELLE di Nicholas Sparks

Dovrei proprio leggerlo questo libro. E' troppo che rimando e tra poco uscirà il film ed io voglio essere assolutamente preparata per quando succederà *-*

TRAMA: Le aveva scritto ancora una lettera, come ogni anno, e come ogni anno si era messo in viaggio per consegnarla nelle sue mani. Nel giorno più bello della loro vita. Una strada coperta di neve, un'auto che perde il controllo e va a sbattere. Alla guida il vecchio Ira, che ora è incastrato, ferito, intirizzito dal gelo, e così solo. Il dolore lo immobilizza e rimanere cosciente uno sforzo indicibile, almeno fino a quando davanti ai suoi occhi prende forma una figura, prima indistinta, poi dolcemente nitida: l'immagine dell'amatissima moglie Ruth. Che lo incalza, gli impone di resistere, lo tiene vivo raccontandogli le storie che li hanno uniti per pi di cinquant'anni: i momenti belli e quelli tristi, le passioni e i rimpianti, e sempre l'amore infinito. Lui sa che Ruth non può essere lì, ma si aggrappa ai ricordi, alle emozioni, alle parole di loro due insieme. Poco distante da quella strada, la vita di Sophia sta per cambiare per sempre. L'università, l'ex fidanzato traditore e violento, le feste e le amiche scompaiono nella notte di stelle in cui incontra Luke. Innamorarsi di lui inevitabile, immaginare un futuro diverso diventa un sogno possibile. Un sogno che solo Luke può rendere reale. Purché il segreto che nasconde non lo distrugga. Ira e Ruth. Sophia e Luke. Due coppie che apparentemente non hanno nulla in comune, divise dagli anni e dalle esperienze, ma che il destino far incontrare, nel più inaspettato ed emozionante dei modi. Ricordandoci che anche le decisioni più difficili possono essere l'inizio di un viaggio straordinario, perché i sentimenti e i segreti degli uomini percorrono strade impossibili. Che a volte si incrociano, secondo l'imponderabile disegno delle stelle.