Buongiorno a tutti. Oggi torna una recensione, piccola piccola in realtà, per la mia quarta lettura per la The hunting word challenge, di un'autrice che adoro ma che qui non mi ha pienamente soddisfatto.
(Ordeal by innocence)
Agatha Christie
1957
Mondadori, 224 pagine
Mondadori, 224 pagine
"Ci prepariamo a qualcosa, come un consulto medico, una proposta di matrimonio, un abboccamento col ragazzo che torna in collegio, o che so io... e quando questo avviene, non si svolge mai come ce l'eravamo prospettato. Si pensa a tutto, domande e risposte, ma queste, nella pratica, non corrispondono affatto a quelle che avevamo in mente, e si rimane sconcertati."
Le due verità è un libro di Agatha Christie, scritto nel 1957. Ho letto diversi libri della Christie, soprattutto quando ero più piccola, tra cui i suoi capolavori (come Assassinio sull'Orient Express e Dieci piccoli indiani) e devo dire che "Le due verità" non è uno dei suoi migliori romanzi. L'autrice è estremamente prolifica quindi qualche scivolone ci può stare. La trama ruota attorno ad una famiglia in cui è stata uccisa la madre anni prima e per cui si era accusato uno dei figli, ormai morto in prigione, che viene scagionato da un'inattesa testimonianza.
"La gente... ecco quel che gli offriva, ora, la vita. Gente da studiare, da scandagliare, da ridurre alla propria essenza. Intuire le altrui reazioni, provocarle e accertarsi se l'aveva azzeccata. Be', poteva essere molto interessante... "
Il mio rating: 3/5
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