martedì 3 febbraio 2015

Recensione: La corsa delle onde, Maggie Stiefvater

Ciao ragazzi! Un po in ritardo vi presento la recensione di questo libro che ho amato, letto in una manciata di giorni e finito il 25 dicembre dell'anno scorso ormai! Spero vi piaccia, spero spinga chi ancora non l'ha letto a leggerlo e spero di far ritrovare le emozioni provate a chi l'ha già letto!

LA CORSA DELLE ONDE
di Maggie Stiefvter
Autoconclusivo

TRAMA: Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Sean Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.

RECENSIONE


Puck e Sean sono due abitanti dell'isola di Thisby, ma sono entrambi legati così tanto alla loro terra da fare qualsiasi cosa per potervi rimanere. Così come ai loro due cavalli: Puck considera praticamente la sua migliore amica la sua cavalla Dove e Sean invece ha un rapporto eccezionale con il suo cavallo d'acqua Corr, calcolando che questi cavalli non legano mai davvero con nessuno sentendo continuamente il richiamo del mare. Si troveranno entrambi a partecipare alla crudele Corsa dello Scorpione, si conosceranno ed impareranno a comprendersi. Entrambi avranno molti problemi da affrontare: i soldi, la possibile perdita della casa e dei cavalli, problemi famigliari. Ma l'amore per Thisby e per tutto ciò che vi è di caratteristico li faranno andare avanti, alla ricerca della loro felicità.
Ho amato questo libro, mi è piaciuta davvero ogni cosa di esso: la malinconia, il richiamo del mare, i cavalli, l'amore, la famiglia, gli amici, l'isola e l'appartenenza ad essa. Ho sentito tutto vivo sulla mia pelle. I personaggi sono approfonditi benissimo e si impara a conoscerli pagina dopo pagina, a volergli bene, a fare il tifo per loro, a soffrire quando subiscono delle ingiustizie. Puck è coraggiosa e non si lascia intimidire da nessuno. Sean è di una dolcezza ed una profondità d'animo senza eguali. Ama i cavalli come nessun altro ed ha un rapporto speciale con essi che nessun'altro capisce e di cui nessun'altro è capace. L'ambientazione è qualcosa di perfetto. L'isola sembra vera, sembra di esserci dentro, sembra di stare lì con il vento tra i capelli e il profumo del mare ad amare, e allo stesso tempo temere, i terribili e bellissimi capall uisce, i cavalli d'acqua, veri protagonisti di questo romanzo. Sono delle figure mitologiche che non conoscevo ma che mi hanno affascinato tantissimo. Lo stile della Stiefvter è quasi poetico. Riesce a farti entrare perfettamente in sintonia con i personaggi, ti fa desiderare di vivere su quell'isoletta in mezzo all'oceano, senza chiedere nient'altro alla vita, amandola più di qualsiasi altra cosa. Questo libro è ricco di emozioni, è diretto, magnetico, con molti più gesti e fatti che parole. Non si può leggerlo e non sentirsi coinvolti, o almeno così è come mi sono sentita io per tutta la lettura. Ho sentito il sale sulla pelle, il freddo nelle ossa, la voglia di riscatto che hanno i protagonisti, l'amore per i cavalli.
Ho amato il finale, diretto anch'esso, senza giri di parole o epiloghi superflui, così come tutto il libro. È un romanzo che sembra a tutti gli effetti "vero", nonostante in esso troviamo anche delle figure mitologiche, perché sono inserite come qualcosa di assolutamente normale e affascinante. 
Consiglio vivamente questo libro a tutti. Davvero. Non potevo non dare cinque cuoricini, e anche qualcosa di più, perché mi è davvero rimasto attaccato al cuore.
Vi lascio con un frase di Puck, al momento di iscriversi alla Corsa:


"Ci sono momenti che si ricordano per la vita, e momenti che si pensa di  ricordare per la vita, e non succede spesso che siano lo stesso momento. Ma quando Peg Gratton si volta di nuovo e scrive il mio nome nella lista col gesso, bianco su nero, so per certo che quella è un'immagine che non dimenticherò mai."


IL MIO GIUDIZIO
♥♥♥♥♥

7 commenti:

  1. mi incuriosisce moltissimo questo libro!^______^

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    1. Seleny ti consiglio vivamente di leggerlo perché è davvero bellissimo ;)

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  2. Bellissima recensione! Quanto ho amato questo romanzo, e anche a me il finale è piaciuto tantissimo <3

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    1. Rosa quel finale è perfetto!! Ed io ci ho anche pianto *-*

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  3. Anch'io ho amato questo libro <3 e spero di poter comprare il cartaceo, perchè voglio proprio rileggerlo prima o poi *-* ne vale assolutamente la pena!

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    1. Ika sai che anche a me oggi è venuta voglia di rileggerlo? *-*

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  4. Io ho amato questo romanzo. Amato. (Se ti interessa trovi qui la mia Inter(re)view)
    Ho trovato quest’isola così piena di misteri, con un’atmosfera cupa, magica e ammaliante che mi ha subito affascinato. E questa Corsa dello Scoprione, pregna di crudeltà, speranze e sogni infranti mi è sembrata così affascinante che non ho potuto evitare di divorare questo libro.
    Non parliamo poi di Puck e del mio amore Sean, tormentato dal suo amore per Corr, che però è anche la sua maledizione.
    Tanto di cappello - ancora una volta - alla Stiefvater.
    Rainy

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