lunedì 21 marzo 2016

Recensione: Noi due ai confini del mondo, di Morgan Matson

Questa piccola settimana, e dico piccola perché ho scoperto che anche l'università chiuderà per le vacanze di Pasqua ed io l'ho scoperto solo la scorsa settimana, inizia con la recensione di questo libro carino carino che ho finito di leggere una decina di giorni fa. Spero vi piaccia, e ditemi: avete letto questo libro?

NOI DUE AI CONFINI DEL MONDO (Amy & Roger's epic detour)
Morgan Matson
Autoconclusivo
Newton Compton, 341 pagine

Trama: Amy Curry pensa che la sua vita sia uno schifo. Suo padre è recentemente scomparso in un incidente d’auto e sua madre ha deciso di trasferirsi dalla California al Connecticut, proprio durante il suo ultimo anno di scuola. Il viaggio in macchina per raggiungere la costa opposta degli Stati Uniti è lunghissimo, e con lei ci sarà Roger, figlio di un’amica della madre, che Amy non vede da quando erano bambini. Perciò, quando se lo trova di fronte, Amy ha uno strano sussulto, che però è brava a nascondere. La verità è che non è esattamente entusiasta all'idea di attraversare il Paese con qualcuno che non conosce, ma la strada è infinita e bisogna darsi il cambio alla guida. Il tragitto scrupolosamente programmato da sua madre viene però completamente stravolto, via via che l’iniziale diffidenza tra i due diventa simpatia, e il viaggio si trasforma, ora dopo ora, in qualcosa di diverso, molto speciale e più profondo… Noi due ai confini del mondo è un grande successo internazionale, un viaggio romantico e indimenticabile che vorresti non finisse mai.

IL MIO PENSIERO

Questo romanzo lo sto apprezzando più ora che l'ho finito che mentre lo leggevo. Forse perché mi viene voglia di parlarne con altre persone, raccontare il viaggio on the road dei due protagonisti Amy e Roger, i luoghi che hanno visitato, l'avventura che hanno compiuto. Forse sono le bellissime note a fine libro dell'autrice che ci parla del suo viaggio on the road, perché si lei l'ha fatto veramente questo viaggio, e questa cosa è epica secondo me. Forse perché tutto questo parlare di merendine e playlist e luoghi sorprendenti e scegliere la meta successiva in corso d'opera mi ha fatto venire una gran voglia di prendere la macchina e partire. Ho voglia di guidare senza dovermi preoccupare delle scadenze e del ritorno, mangiare specialità dei luoghi che incontro e conoscere abitanti orgogliosi della loro terra. Tutto questo Amy e Roger lo vivono in questo romanzo, infatti il titolo originale dell'opera è Amy & Roger's epic detour, secondo me azzeccatissimo! Il titolo italiano non ha molto senso come al solito invece xD 
Il loro viaggio epico li porterà da una costa all'altra degli Stati Uniti per portare la macchina di Amy nella sua nuova casa: dalla California al Connecticut passando per svariati Stati e stamberie, tra cui la strada più solitaria d'America, il tutto correlato da foto (quelle vere dell'autrice!) e da appunti e note su ogni stato che attraversano. E poi ci sono le playlist, i paesaggi, i giochi da macchina, i fast food per la strada, le notti in motel o in macchina, gli orsi di Yosemite. È un viaggio spettacolare nel quale i protagonisti cresceranno e cambieranno. Uno young adult che ho apprezzato molto soprattutto per la tematica del viaggio mentre la storia personale dei personaggi l'ho trovata forse un po scontata, ma comunque molto piacevole! 

"Girai intorno al veicolo e vidi Roger sul retro, i piedi ciondolanti, gli occhiali da sole sul naso, anche se era nuvoloso. E sentii cambiare qualcosa dentro di me. Era la stessa sensazione che avevo provato quando avevo proposto di andare a Yosemite. La stessa di quando ero corsa alla jeep e mi ero messa al volante. Quella che avevo provato un attimo prima di scavalcare la finestra e ruzzolare nella stanza al Promises Kept. La sensazione di essere sul punto di fare qualcosa senza essere sicura delle conseguenze. La sensazione di saltare e sperare che ci sia il terreno ad aspettarmi quando atterrerò."

2 commenti:

  1. Ho amato questo libro! *w* Di sicuro uno dei miei YA preferiti! :)

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    1. A me non è piaciuto così tanto ma l'ho comunque adorato!

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