mercoledì 20 aprile 2016

Operazione classici #4: Recensione "La signora delle camelie" + quarto libro scelto


Buon pomeriggio lettori! Questo è un post che avrei dovuto scrivere e pubblicare secoli faaa. Meglio tardi che mai. Ho finito di leggere questo libro nel lontano Ottobre 2015 ( O.O ), praticamente lo scorso anno. Ed ora mi sono finalmente decisa a riprendere in mano questo mio progettino e a scriverne la recensione. Ovviamente nel prossimo libro scelto metterò Macbeth che ho già letto a Gennaio 2016 e tra poco arriverà anche la sua recensione.

LA SIGNORA DELLE CAMELIE
di Alexandre Dumas (figlio)

IL MIO PENSIERO
Questo romanzo è un breve classico, di circa 180 pagine, scritto ed ambientato nella Francia dell'800, ispirato ad una storia vera. Infatti il romanzo è raccontato proprio dallo scrittore che ne diventa personaggio, così come tutte le persone che incontra e di cui sente parlare. Egli entra in contatto con il protagonista della sua storia, che gli racconterà la sua vita e quella della sua amata. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da questa opera. La grande storia d'amore di cui tutti parlavamo non mi è sembrata così favolosa. È stata tormentata, difficile, impossibile a volte, come tutte le grandi storie effettivamente, ma non mi ha emozionata come tante altre. Non so se è stato lo stile dello scrittore o proprio le vicende in se che non mi hanno preso, fatto sta che ho trovato l'intero libro davvero poco emozionante. Mi sono piaciuti invece l'ambientazione, sia Parigi sia la campagna, il teatro, i racconti delle vite dissolute che si svolgevano all'epoca tra amanti, carrozze e ricchi regali. È stato interessante entrare in un ambiente molto spesso non trattato come quello delle prostitute d'alta società, le mantenute, che trovavano i loro amanti nei teatri piuttosto che nelle taverne dei bassifondi. 
È stato interessante leggere anche il modo di raccontare di Dumas, che parte dalla fine della storia e la ripercorre tutta con numerosi flashback, inserendosi in prima persona nel suo libro e facendoci scoprire la storia come l'ha scoperta lui. I personaggi sono ben caratterizzati anche se i due protagonisti Armand e Marguerite mi sono stati antipatici praticamente dall'inizio alla fine. Lui l'ho trovato piuttosto stupido e superficiale, lei melodrammatica e indecisa. In conclusione sono felice di aver letto questo romanzo e di essermi fatta una mia idea, anche se speravo in qualcosa di più.
IL MIO GIUDIZIO: ♥♥♥1/2

PROSSIMO LIBRO:
Come già detto nell'intro questa tragedia di Shakespeare l'ho già letta. La trama qui sotto non è granché ma tutte quelle che ho trovato sono praticamente un riassunto del libro e, se ci fosse qualcuno tra voi che non ne conosce la storia, non mi va di fare spoiler gratuiti.

MACBETH
di William Shakespeare

TRAMA: Macbeth è tra i più conosciuti drammi di Shakespeare, nonché la tragedia più breve. Frequentemente rappresentata e riadattata nel corso dei secoli, è divenuta archetipo della brama di potere e dei suoi pericoli.
Per la trama Shakespeare si ispirò liberamente al resoconto storico del re Macbeth di Scozia di Raphael Holinshed e a quello del filosofo scozzese Hector Boece. Molto popolare è anche la versione operistica di questa tragedia, musicata da Verdi su libretto di Francesco Maria Piave.

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