mercoledì 19 ottobre 2016

Movie in a bottle #20: Review | Before sunrise, Before sunset, Before midnight

Buongiorno a tutti! Vi lascio brevemente un post che giace nelle bozze da un po ormai: la recensione di una trilogia di film vista ultimamente che mi ha catturato per la sua particolarità dei nove anni di attesa tra un film e l'altro e per l'estremo realismo delle conversazioni tra i due protagonisti. Ve li consiglio tutti e tre :)


BEFORE SUNRISE

Ho scoperto l'esistenza di questo film quasi per caso, in uno di quei post con liste di cose, in questo caso storie d'amore. Mi ha subito incuriosito questo film del 1995 che parla di due ragazzi che si conoscono su un treno e decidono di passare una giornata insieme fino alla mattina successiva in una città per entrambi straniera. Lui americano, lei francese, si conoscono e si piacciono a Vienna. La cosa che mi ha sorpreso e colpito di più del film è il suo essere di vecchio stampo: una passeggiata attraverso una città riempita dalle conversazioni tra i due protagonisti, Jesse e Celine. E non ci sono quelle sequenze di immagini dei film di adesso con una bella musica di sottofondo che alla fin fine non ci sono veri dialoghi, no questo film è estremamente realistico. Troviamo l'imbarazzo, l'impaccio, le conversazioni un po sceme, un po sognanti, un po imbarazzate di due giovani che si sono appena conosciuti e che si vogliono scoprire a vicenda. È un film assolutamente verosimile, in cui ognuno si può rispecchiare: chi di noi non ha mai avuto conversazioni tintinnanti, sguardi rubati, parole che escono dalla nostra mente a ruota libera che ci fanno pensare "ma che sto dicendo?", per poi scoprire che sono proprio le cose di cui ci vergognavamo di più ad aver conquistato l'altro? Questo film è adorabile ed un ottimo spunto di riflessione su molti argomenti. Essendo il primo di una trilogia ho dovuto vedere subito gli altri.
Rating: 7.5/10

BEFORE SUNSET

La cosa particolare di questo film è che è stato girato nove anni dopo il primo (è uscito quindi nel 2004) e che anche i protagonisti si ritrovano dopo nove anni della loro vita. Sono cresciuti, sono ora trentenni ma nessuno dei due ha dimenticato quella giornata e nottata a Vienna, tant'è che si rincontrano proprio grazie al tuor promozionale per il libro scritto da Jesse ispirato al loro incontro. Questa volta sono a Parigi, dove vive Celine e passeggiano sulla Senna, bevono caffè e riscoprono la loro complicità. Questo secondo film è molto breve (dura circa un'ora e un quarto) perciò sembra proprio di vedere una puntata di una serie tv. Inizia che già conosciamo i nostri protagonisti e finisce che "devo vedere ora il terzo". Tornano i lunghi discorsi dei due protagonisti sulla loro vita, su quello che hanno costruito in quei nove anni e parlano molto dei loro sentimenti. Anche questo, come il primo, è realistico e i dialoghi sono verosimili e non artefatti. È un buonissimo film di passaggio per ritrovare i protagonisti e sbirciare nella loro vita, come fossero due vecchi amici.
Rating: 7/10

BEFORE MIDNIGHT


L'ultimo film (almeno credo e anzi spero ne facciamo un altro!) è ambientato di nuovo nove anni dopo il secondo e è uscito nelle sale nove anni dopo di esso (quindi nel 2013). Qui l'azione si sposta in Grecia, in una località marittima nel sud del Peloponneso dove Jesse e Celine stanno passando alcune settimane di vacanza a casa di amici. Il film si incentra tutto su una grossa litigata che fanno i due amanti che gli farà rimettere in discussione tutta la loro vita. Ed anche qui è tutto estremamente realistico, le urla, le parole di troppo, i momenti di silenzio, l'orgoglio. Chi ha avuto almeno una storia seria con una litigata seria può perfettamente immedesimarsi in loro, due quarantenni che si amano ma che hanno una vita come tutti gli altri, nella quale ci sono periodi di noia, litigate, quotidianità e sacrifici da fare e superare insieme. Questo è il film che mi è piaciuto di più tra i tre perché mi sono rivista tantissimo nei protagonisti, anche se non ho quarant'anni, ma diciamo che mi immagino di essere esattamente come loro a quell'età. Perché il film, i dialoghi, le espressioni, sono tutti talmente verosimili ed imperfetti, come imperfetta è la vita, come imperfette sono le litigate in cui si dicono cose di troppo e poi ci si pente o si tacciono cose che si ritirano fuori dopo un sacco di tempo, che non si può fare a meno di sentirsi capiti e consolati da esso.
Rating: 8/10

2 commenti:

  1. Credo di averli visti tutti e tre, ma a me personalmente non mi ha lasciato entusiasta nessuno, in ogni caso film intensi e belli ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pietro! Belli sono belli, poi l'emozione è soggettiva :)

      Elimina