domenica 26 febbraio 2017

Movie in a bottle #26: Nei cinema a Marzo

Buonasera e buona domenica a tutti. Oggi qualche consiglio e anteprima cinematografica del mese di Marzo: qualche rimasuglio degli Oscar (che ancora non ho capito perché in Italia escono dopo la notte degli Oscar, mistero!) tra cui Il diritto di contare, nominato a diverse categorie tra cui miglior film, Loving ed Elle nominati entrambi per la migliore attrice protagonista. Ritornano gli X-men con quello che sarà molto probabilmente l'ultimo film di Hugh Jackman come Wolverine: Logan. E il film più atteso negli ultimi mesi: La bella e la bestia, sia per la protagonista che tutti adorano Emma Watson, sia per tutti gli altri attori famosi che vi prenderanno parte (qualcuno ha detto Luke Evans e Dan Stevens, la mia ultima ossessione?), poi si canta pure! Altro film che vedrò sicuramente sarà La luce sugli oceani con due protagonisti che amo e una storia che mi interessa veramente tanto. E voi cosa vedrete?

LOGAN - THE WOLVERINE

DATA: 1 marzo 2017
GENERE: Azione

TRAMA: El Paso, 2029. Sono 25 anni che non nascono più mutanti e quelli che sono sopravvissuti sono degli emarginati, in via di estinzione. Logan/Wolverine vive facendo lo chaffeur e la sua capacità di rigenerazione non funziona più come un tempo, mentre il Professor X ha novant'anni e il controllo dei suoi poteri psichici è sempre meno sicuro. Quando una donna messicana cerca Logan per presentargli una bambina misteriosa di nome Laura, nuove attenzioni e nuovi guai cominciano a raggiungere i mutanti.
LA LEGGE DELLA NOTTE

DATA: 2 marzo 2017
GENERE: Noir

TRAMA: Veterano della Prima Guerra Mondiale, Joe Coughlin diventa un criminale nell'America del proibizionismo. Figlio del capo della polizia di Boston, ripudia il genitore e la buona educazione per trovare il suo posto nella guerra tra irlandesi e italiani. Tra fiumi di champagne, club fumosi e banditi che volano dai tetti coi loro Borsalino, deruba i primi e finisce per lavorare per i secondi. Indeciso sul suo status, Joe è a disagio nei panni del gangster e usa con riluttanza la pistola, si innamora di Emma Gould, la pupa del boss che non gradisce, lo pesta e lo condanna a morte. A salvarlo è l'intervento del padre, che non fa sconti, consegnandolo ai suoi uomini e alla prigione. Scontata la pena accetta la proposta di Maso Pescatore, padrino mafioso che lo spedisce a Tampa a contrabbandare alcol. Di nuovo innamorato, questa volta di una bellezza locale, i suoi affari sono intralciati dal Ku Klux Klan, dal fanatismo religioso di una giovane (ma)donna e dalle ambizioni paterne di Pescatore. Per guadagnarsi una vita di giorno questa volta dovrà mettere mano alle armi e abbracciare la legge della notte.

IL DIRITTO DI CONTARE

DATA: 8 marzo 2017
GENERE: Drammatico

TRAMA: 
Tre donne afro-americane, Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson lavorano alla Nasa e sono le menti brillanti che hanno messo a punto il primo programma di missioni spaziali che ha portato uomini come l'astronauta John Glenn in orbita. Il film racconta la loro storia, su quanto i loro studi abbiano influito a contrastare gli stereotipi razziali.
LA LUCE SUGLI OCEANI

DATA: 8 marzo 2017
GENERE: Drammatico

TRAMA: Su una remota isola australiana, negli anni successivi alla Prima guerra mondiale, il guardiano del faro Tom e sua moglie Isabel, vedono cambiare le loro vite quando il mare spinge fino a loro una barca alla deriva con un morto e una neonata. Tom e Isabel sono una coppia già provata da due aborti e un bambino nato morto. Dopo le prime resistenze di Tom, i due decidono di crescere la neonata e di chiamarla Lucy.
LA BELLA E LA BESTIA

DATA: 16 marzo 2017
GENERE: Fantastico

TRAMA: Il film sarà un musical live action della Bella e la Bestia prodotto dalla Disney. Includerà la maggior parte, se non tutte, le canzoni del musical di Broadway di Menken e Rice andato in scena per 13 anni dal 1994 al 2007. Quando il film della WB ha subito un arresto nel suo sviluppo, con il benestare di Gullermo del Toro, la Disney ha assunto Emma Watson per la parte della protagonista, Belle.

LOVING

DATA: 16 marzo 2017
GENERE: Drammatico

TRAMA: 
Richard Loving vive in una zona rurale della Virginia americana. Sua madre fa la levatrice, lui è muratore, e si diletta a mettere mano ai motori delle automobili per farle vincere alle gare di strada. È innamorato di Mildred, ricambiato, e la porta a Washington per sposarla. Ma è il 1959 e la Virginia punisce con il carcere le unioni miste. Al bianco Richard e alla nera Mildred non resta che dichiararsi colpevoli e accettare un esilio di 25 anni in un altro stato. Grazie all'interessamento della lega per i diritti civili, il caso Loving versus Virginia arriverà fino alla corte Suprema.
ELLE

DATA: 23 marzo 2017
GENERE: Drammatico

TRAMA: 
Michelle è la proprietaria di una società che produce videogiochi ed è una donna capace di giudizi taglienti sia in ambito lavorativo che nella vita privata. Vittima di un stupro nella sua abitazione non denuncia l'accaduto e continua la sua vita come se nulla fosse accaduto. Fino a quando lo stupratore non torna a manifestarsi e la donna inizia con lui un gioco pericoloso.
LA CURA DAL BENESSERE

DATA: 23 marzo 2017
GENERE: Thriller

TRAMA: 
Un impiegato viene mandato a salvare il suo capo che è rimasto bloccato in un'europea "wellness spa" ma presto si rende conto di essere intrappolato e scopre che la struttura ha uno scopo più sinistro del provvedere ai bisogni salutari dei suoi pazienti. La Goth interpreterà una paziente di lunga data che è ignara dei piani oscuri che il direttore della spa ha in serbo per lei.
LIFE - NON OLTREPASSARE IL LIMITE

DATA: 23 marzo 2017
GENERE: Fantascienza

TRAMA: 
La storia dell'equipaggio di una stazione spaziale internazionale in procinto di fare una delle scoperte più importanti della storia: raccogliere la prima prova di una vita terrestre su Marte. Quando l'equipaggio inizia a svolgere le prime ricerche sul campione, capirà di trovarsi di fronte una forma di vita più intelligente del previsto.

giovedì 23 febbraio 2017

Movie in a bottle #25: Review | La la land

Buonasera a tutti! Ecco anche me a dare il mio parere assolutamente non professionale (e tanto meno richiesto) sul film più chiacchierato degli ultimi tempi.

LA LA LAND
2016

La la land è un piacevolissimo musical moderno con tanti riferimenti a musical storici, scritto e diretto da Damien Chazelle. Il film è sulla bocca di tutti, con le sue 14 nomination agli Oscar e come potevo non andare al cinema a vederlo? Mi ha pienamente soddisfatto: l'ho trovato un film delicato, pieno di belle interpretazioni e tanto amore per i propri sogni. Inizia con una canzone corale in mezzo al traffico alla fine della quale conosciamo subito i protagonisti: Mia e Sebastian, in una caotica Los Angeles, che cercano di realizzare i propri sogni. Mia lavora in una caffetteria ad Hollywood e fa un provino dopo l'altro cercando la sua occasione come attrice, Sebastian non riesce a tenersi un lavoro perché vuole suonare la sua musica e sogna di aprire un locale tutto suo di Jazz, in cui ognuno può suonare quello in cui crede. Si incontrano e si scontrano fino ad innamorarsi e cominciare a sostenersi a vicenda nelle rispettive strade. Ma l'amore per i propri sogni, nei quali si è messo tutto se stesso, può essere superato dall'amore romantico? 
Il film non si concentra esclusivamente su questo, quello che più mi è arrivato, almeno a me, non è tanto questo grande amore tra i protagonisti ma il grande amore per i propri sogni: il loro non volersi abbassare, avere voglia di darsi per vinti ma continuare sempre a camminare nella strada per la quale credono di essere nati. E proprio questo inseguimento pieno di ostacoli e di cose belle insieme, di crescita e di cambiamento mi ha colpito tantissimo: è un balsamo per la vita, è la consapevolezza che credere in se stessi e nelle persone che si amano non è mai sbagliato. 
Il finale è alternativo e in linea con l'intero film: spiazzante, sognante e inaspettato. I protagonisti sono interpretati da due bravissimi Emma Stone e Ryan Gosling, attori che già adoravo e che qui si sono superati dimostrando di essere anche dei bravi cantanti e ballerini e Ryan anche un bravo pianista, che ha imparato proprio per il film a suonare il piano. L'ambientazione è una vivace Los Angeles, con locali di jazz, set Hollywoodiani, bei panorami e osservatori nelle stelle. 
La colonna sonora è molto delicata e godibile, la sto risentendo spesso su Spotify (anche adesso ;)) e devo dire che le mie canzoni preferite sono Planetarium, quella che mi fa più venir voglia di ballare, e Audition, in cui viene fuori tutto il talento della Stone. Sono contenta di aver visto questo bellissimo film al cinema per essere immersa completamente nell'atmosfera sognante; è sicuramente un film da vedere se apprezzate il genere o le belle storie, vi sarà uscire dalla sala saltellando!


RATING: 8/10

martedì 21 febbraio 2017

Recensione: La funesta finestra, di Lemony Snicket

Salve lettori! Non ci credo neanche io che sto già pubblicando una nuova recensione. Oggi vi parlo del terzo libro letto per la The hunting word challenge, facente parte di Una serie di sfortunati eventi, che ormai conoscete tutti, no?!

LA FUNESTA FINESTRA
(The Wide Window)
Lemony Snicket
#3 Una serie di sfortunati eventi
2000
Salani, 192 pagine

"Quindi vi raccomando: arrampicarvi su per l'albero di una barca scrollata eccetera eccetera è una delle altre cose che non dovreste mai cercare di fare."

La funesta finestra è il terzo libro di Una serie di sfortunati eventi, la cui storia rientra nel film del 2004 "Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi", contenente i primi tre volumi. Con l'avvento della serie tv tutti conosceranno questa storia, ma io voglio prima conoscerla attraverso i libri. Questo terzo capitolo è avventuroso come gli altri ma forse più rocambolesco. Ho apprezzato particolarmente il mettersi in gioco in prima persona dei bambini con stratagemmi e pericoli sempre più grandi. All'inizio di ogni libro Lemony Snicket ci tiene a far sapere che la storia che andrà a raccontare sarà triste e piena di sventure per i nostri orfanelli e poi inizia la nuova avventura dei Baudelaire, questa volta spediti da una zia mai vista, che vive in una casa a picco sul Lago Lacrimoso. Tutti i nomi in questa serie sono estremamente descrittivi e divertenti. In questo terzo capitolo, come già detto, abbiamo molta più azione: fughe da case che crollano, furti di navi, cicloni micidiali, mignatte assassine e il solito e cattivo Conte Olaf, anche qui mascherato e anche qui riconosciuto soltanto dai tre piccoli Baudelaire e non dai "grandi" che dovrebbero prendersi cura di loro. 
La storia è stata veloce da leggere, interessante e geniali tutte le trovate dell'autore, come il voler trovare una morale ad una storia che vede il suo lieto fine sempre più lontano! Violet, Klaus e Sunny mantengono intatte le loro caratteristiche, cercano di farsi forza a vicenda ma non possono fare a meno di rimanere delusi dagli adulti che si trovano davanti e di rimpiangere i loro genitori. Lo stile di Snicket è semplice, essendo un romanzo pensato per i bambini, con molte spiegazioni di termini più complessi, ma allo stesso tempo irriverente, con il suo prendere in giro le classiche fiabe e il paragonare i suoi sfortunati protagonisti con altri più fortunati e il suo continuo ribadire che se il lettore ha voglia di una storia più lieta non sarà certo fra le sue pagine che la troverà. Questa serie mi sta piacendo molto e si fa più cupa via via che prosegue. Adoro in particolar modo il grande rapporto che hanno i tre fratelli e la loro innata intelligenza.

"In realtà il Lago Lacrimoso è molto bello" osservò Klaus. "Non me n'ero mai accorto."
"Cind" borbottò Sunny, dando un'aggiustatina alla barra del timone.
"E' per via di zia Josephine" disse Violet. "Ci eravamo abituati a guardare il lago come lo vede lei".

Il mio rating: 4/5

domenica 19 febbraio 2017

Recensione: Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, di Fannie Flagg

Buonasera e buona domenica a tutti. Dopo questa bella giornata di sole ci sta tutta una bella (almeno spero) recensione. Si tratta del secondo libro letto per la The hunting word challenge, che si sta rivelando preziosa per rispolverare vecchi titoli e per farmi scrivere subito le recensioni dei libri terminati!

POMODORI VERDI FRITTI AL CAFFÈ DI WHISTLE STOP
(Fried green tomatoes at Whistle Stop Cafe)
Fannie Flagg
1987
Rizzoli, 363 pagine

"C'è qualcos'altro che devi sempre ricordare.
Ci sono persone magnifiche su questa terra, che se ne vanno in giro travestite da normali esseri umani.
Non scordarlo mai, Stump, hai capito?"

"Pomodori verdi fritti" è un romanzo scritto nel 1987 che mi aveva sempre incuriosito. Sono felice di averlo letto e l'ho trovato più originale di quel che mi aspettavo!
La trama ruota attorno al piccolo paesino dell'Alabama e le vicende narrate spaziano dagli anni 20 agli anni 80 del Novecento. La storia cattura subito grazie a capitoli brevi e continui salti temporali per raccontare la vita di tutti i personaggi nel corso del tempo, ma questo non crea mai confusione, grazie al luogo e data riportati a inizio capitolo. Andando avanti la storia rimane interessante grazie ai tanti personaggi che sono in ballo e alle varie fasi della loro vita. Il finale è bellissimo: semplice e con nulla in sospeso. Ma di cosa parla in particolare questo libro? Di una famiglia allargata, una frazione che ruota attorno al Caffè vicino le rotaie, di bontà e altruismo in un mondo difficile e cattivo. 
Whistle Stop è un piccolo angolo di paradiso in cui non si fanno distinzioni di genere o di razza e per questo i personaggi si trovano spesso nei guai, in cui per aiutare un amico si farebbe di tutto e in cui nessuno chiede riconoscenza per le proprie buone azioni perché fatte per amore e giustizia. Non c'è un vero e proprio protagonista nella storia, anche se il nucleo formato da Idge e Ruth, le titolari del Caffè, è quello intorno al quale ruotano tutti gli altri: il figlio Stump, il Club dei cetrioli sottaceto, Bill Ferrovia, tutta la famiglia Threadgoode, i negri che lavorano per loro e tutti i vagabondi che vanno a chiedere da mangiare al caffè. Inoltre abbiamo l'ormai vecchia Ninny Threadgoode che racconta ad una Evelyn di mezza età, stanca e disillusa, tutta la storia di Whistle Stop facendole tornare l'amore per la vita! Lo stile è molto semplice e diretto, l'autrice riesce a raccontare anche fatti crudi in modo delicato e accompagna il lettore avanti e indietro nel tempo, con numerosi flashback, senza farlo perdere.
Grazie alle importanti tematiche trattate con delicatezza il libro scorre veloce mentre fa riflettere molto sul modo di vivere e sui pregiudizi dilaganti nell'ultimo secolo e su come tante cose siano cambiate ma su tante altre si stia ancora lavorando. La Flagg affronta il razzismo, l'omosessualità, la disabilità, la malattia e la morte con una profondità mai cruda e con una naturalezza, derivata probabilmente dalla sua stessa esperienza, che è uno schiaffo e un balsamo al tempo stesso. Sicuramente un romanzo da leggere e da vivere per chi è interessato alle tematiche trattate e vuole immergersi in una storia ricca di personaggi e d'amore di tutti i tipi, primo fra tutti quello di una comunità veramente unita.

"Tutti e due avevano capito fin troppo bene i sentimenti dell'altro. Da quel momento in poi era cominciato per entrambi un lutto senza fine. Non che ne avessero mai parlato. Quelli che soffrono davvero non lo dicono mai."

Il mio rating: 4.5/5

martedì 7 febbraio 2017

Series in a bottle #6: Black Sails | Season 2 & 3

Buongiorno a tutti. Io ora mi troverò a fare l'ultimo esame della sessione o avrò appena finito. Incrociamo le dita e occupiamoci della recensione di una serie che adoro. Ho già parlato della prima stagione di Black Sails qui. Questo sarà un mio pensiero (adorante) sulla seconda e terza stagione, in particolar modo su quest'ultima. Causa spoiler vi sconsiglio di leggere il post (soprattutto la parte finale) se vorrete vedere questa serie!

BLACK SAILS
2014 - in corso

Black sails è un telefilm sui pirati, che vuole essere un prequel del libro L'isola del tesoro di Stevenson. È ambientato infatti nei primi decenni del diciottesimo secolo, i personaggi sono John Silver, il capitano Flint e tanti altri e la storia si svolge principalmente sull'isola libera di Nassau e sulle varie navi dei diversi equipaggi.

Ma passiamo subito a parlare della seconda stagione, che mi ha preso molto più della prima, forse perché conoscendo già i personaggi (che sono tanti e magari nella prima stagione ci si poteva perdere un po) mi sono sentita molto più partecipe delle loro vicende. La storyline principale di questa stagione è il passato del Capitano Flint: è stata una ricostruzione accurata e mai banale, che mi ha sorpreso tantissimo e ha lanciato le basi per tutto ciò che è venuto dopo. 
In questa seconda stagione c'è una crescita di tutti i personaggi incredibile: Silver si sente finalmente parte dell'equipaggio e affina sempre più le sue doti di oratore, Billy ha un ruolo importante nel difendere i propri uomini e Flint è sempre più preso dalle sue vicende personali, che ormai stanno venendo allo scoperto e che lo porteranno a dichiarare guerra all'Inghilterra insieme al Capitano Vane. Charles Vane è un altro personaggio potentissimo che, dopo l'ennesimo tradimento della sua fiducia da parte di Eleonor, prende in mano la situazione e si affianca a Flint per i loro ideali di libertà.


La terza stagione verte sul cercare di far sopravvivere Nassau come isola per uomini liberi e sulla progettazione di una guerra contro gli inglesi che se la vogliono riprendere. Con Eleonor ormai dalla parte del nemico, entrano in scena due nuovi importantissimi personaggi: il governatore Rogers, un uomo affascinante da non sottovalutare, che riesce a tenere testa ai pirati, e il Capitano Edward Teach, ossia Barbanera, un pirata nel vero senso del termine che scopriremo avere un passato in comune con Vane, che lo porterà infine ad unirsi alla lotta. Il quadro si va quindi a completare  e con tutte queste teste calde i colpi di scena non sono mancati. 
Tra battaglie navali, sotterfugi, lunghi discorsi di incoraggiamento o convincimento, onore, rispetto, duelli, tradimenti ed inganni i nostri pirati cercano di salvare il tesoro dell'Urca, la loro isola e la loro libertà. Questa serie è spettacolare per la cura con la quale si affrontano tantissimi punti: i personaggi sono delineati perfettamente, ognuno ha un suo modo di agire e di pensare e tutti si sfidano, sia mentalmente che fisicamente per far valere le proprie idee, ma sono pronti a farsi da parte e ad allearsi per un bene più grande, la loro libertà e quella dei loro uomini. In questa terza stagione viene innalzato a protagonista assoluto Long John Silver, grazie a quel genio di Billy Bones.
All'inizio della serie non avevo capito bene il ruolo di John, ma ora è tutto chiaro: questa è la sua storia, la sua biografia, inizia quando lui conosce Flint, quando lui si mette in mezzo ai pirati e da semplice ladruncolo si trasforma nel loro re. Questa serie delinea perfettamente dei veri pirati che sono fautori anche della propria morte: Charles è morto da simbolo, con un discorso ed un monito tale da aver smosso le maree, Flint accetta che il suo successore sarà Silver (e da qui si ricollega il discorso fatto da John a Madi sulla ritirata della madre per fare posto a lei). 
Odio che sia morto Vane ma il suo cenno a Billy credo sia stato il passo fondamentale dell'intera sua crescita: un pirata puro e semplice, con un ardore per la libertà non accecato da nessuna paura. In conclusione vorrei consigliare questa serie a chiunque perché non ci sono solo battaglie marine spettacolari, colpi di testa di pirati fomentati, gare di scaltrezza e tanto sesso, ma anche dialoghi talmente forti da non potersi distrarre un attimo, personaggi così veri da rimanere a bocca aperta, uomini e donne che plasmano il proprio destino e insegnamenti sulla vita dell'epoca fondamentali. E per finire un bellissima colonna sonora di Bear McCreary.


IL MIO RATING: 9.5/10

venerdì 3 febbraio 2017

Recensione: La pietra di Luna, di Wilkie Collins

Buongiorno amici. Oggi review fresca fresca di lettura! Strano ma vero, ho scritto la recensione il giorno dopo aver finito di leggere questo libro, una settimanella fa, spronata dalla challenge alla quale sto partecipando, la The hunting word challenge.

LA PIETRA DI LUNA
(The moonstone)
Wilkie Collins
1868
Fazi Editore, 572 pagine

"Il passato e il presente sorsero fianco a fianco in quell'istante supremo, ed il contrasto mi scosse"

La pietra di Luna di Wilkie Collins è un romanzo pubblicato a puntate nel 1868 sulla rivista di Charles Dickens, grande amico di Collins, ed è considerato il primo romanzo giallo. Io l'ho scoperto grazie alla casa editrice Fazi che sta stampando le opere di Collins con delle copertine bellissime. Da questo romanzo mi aspettavo un giallo vecchio stile e sono stata perfettamente appagata da questa lettura.
La trama ruota tutta intorno ad un diamante indiano bellissimo, chiamato la pietra di Luna, su come sia arrivato in Inghilterra e nella vita dei protagonisti, la famiglia Verinder e tutti quelli che gli ruotano intorno, e sulla sua successiva scomparsa. È perciò un giallo senza assassinio ma con un furto! La cosa interessante è il modo in cui è narrata la storia: dopo due anni dalla vicende uno dei personaggi, Franklin Blake, chiederà ad alcuni che hanno assistito a parti della storia di scrivere un resoconto per ricostruirla tutta. Il romanzo è perciò a più voci e lo stile di Collins si adatta ai diversi narratori: interessante Betteredge, divertente la signorina Clack, noioso e fortunatamente breve l'avvocato Bruff e incalzante il susseguirsi finale di voci differenti, nelle quali troviamo finalmente anche il sergente Cuff, omino intelligente appassionato di rose.
Tutti i personaggi sono caratterizzati molto bene, sia fisicamente che caratterialmente. I miei preferiti sono il vecchio maggiordomo Betteredge, con il suo Robinson Crusoe (che mi ha fatto venire voglia di leggere) e la sua fedeltà, ed il sergente Cuff, scaltro ma umile. Anche se il personaggio più divertente è sicuramente la signorina Clack con la sua irreprensibile fede e la sua instancabile opera di conversione a suon di opuscoli, tirati fuori appena sente una bestemmia, e libri cristiani collocati in ogni angolo delle case.
Questo romanzo è veramente godibile se vi piacciono le atmosfere ottocentesche, i lunghi discorsi per venire a capo di qualcosa, la campagna e le famiglie inglesi e non siete mai stanchi delle convenzioni sociali dell'epoca. Un giallo ben costruito con tanti personaggi interessanti ed una trama che si snoda piano ma ineccepibile. A me personalmente è piaciuto tanto perché amo tutto ciò che riguarda l'ottocento, soprattutto se scritto direttamente nell'ottocento.

"Potrò vivere abbastanza per vedere una felicità di altri che è opera mia; un amore rinato che ho fatto ritornare io? O morte pietosa! Lascia che io lo veda, prima che le tue braccia mi avvolgano, prima che la tua voce mi sussurri: riposa finalmente!"

Il mio rating: 4.5/5

mercoledì 1 febbraio 2017

Monthly Recap #20: Gennaio

Buon Febbraio gente! Inizio di un nuovo mese, e menomale direi, tra disastri naturali e studio questo mese è stato pesante. Speriamo nel secondo dell'anno? Dal punto di vista delle mie passioni invece è andata più che bene, complici tanti giorni trascorsi a casa, ma ve ne parlerò meglio nella sezione BONUS, diventata ormai chiacchiere in libertà!

LIBRI


Questo mese ho letto un romanzo che non ha bisogno di presentazioni: Harry Potter e la pietra filosofale è finalmente giunto sui miei scaffali ed l'ho finalmente recuperato per avviarmi sicura verso la riscoperta di questo mondo bellissimo da dove tutto è iniziato. Non avevo mai letto i libri infatti, nonostante ho visto tutti i film, e non vedo l'ora di recuperarli perché questo primo assaggio mi è piaciuto tantissimo! Ho poi letto un bellissimo romanzo dell'Ottocento: La pietra di Luna di Wilkie Collins, un perfetto esempio di giallo vecchio stile dal padre di questo genere. Da un'amante di Agatha Christie e Sir Arthur Conan Doyle (che sto scoprendo anche lui ultimamente) non sono rimasta affatto delusa. Ho anche già scritto la recensione, che uscirà venerdì, perché con questa lettura partecipo alla The hunting word challenge qui.

FILM




Questo mese è iniziato benissimo: il primo dell'anno passavano Grandi speranze su Rai3 e l'ho visto insieme alla mia famiglia. Mi è piaciuto tantissimo! Non conoscevo la storia e sono rimasta sorpresa da ogni colpo di scena, ho adorato gli attori (ci sono, tra gli altri, Helena Bonam Carter e Ralph Finnies) e mi è venuta una voglia matta di leggere i romanzi di Dickens *-* Ho poi visto con mia madre The choice, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Nicholas Sparks, sottotono rispetto a molti altri per la storia che narra.. Mentre gli attori mi sono piaciuti tanto, ma soprattutto ho adorato i paesaggi! Al cinema invece ho visto Oceania, ultimo film Disney molto divertente con disegni e musica bellissimi, e Allied di cui ho apprezzato tanto i costumi (è ambientato negli anni 40 del novecento) e gli attori protagonisti, belli e bravi. Infine con le mie amiche ho rivisto One day, uno dei miei film preferiti, con il quale piango sempre (avevo anche fatto una recensione al tempo QUI).

TELEFILM



Nel mese di Gennaio ho visto tante serie tv. Diario di una nerd superstar (in originale e molto più logicamente Awkward) è una serie che mi accompagna da anni e che mi intrattiene e fa sbellicare dalle risate da quando la facevano su Mtv, avrò visto le prime stagioni decine di volte perché quando lo beccavo in tv lo guardavo sempre. Ora si è concluso definitivamente e in un modo splendido secondo me: da un telefilm anticonvenzionale come è non potevo chiedere di meglio! Ho inoltre visto lo speciale di Natale di Sense8: due ore insieme a questi personaggi che non si può fare a meno di adorare. Mi è piaciuto come hanno sfruttato questo episodio extra, anche se è perfettamente legato alla storia e funge da tramite tra la prima e la seconda stagione: abbiamo assistito al compleanno e al Natale degli otto sensate ed è stato davvero emozionante. Ho visto la quarta stagione di Sherlock, ma sono rimasta un po delusa perché da una serie così bella mi aspettavo di più. Diciamo che fra tutti gli episodi di tutte le stagioni questi tre non sono tra i miei preferiti. La prima parte della sesta stagione di Once upon a time è stata sicuramente meglio di quelle precedenti ma niente di che, come al solito. Ho poi iniziato Una serie di sfortunati eventi: il primo episodio, l'unico visto finora, mi è piaciuto ma forse l'ho trovato troppo ironico, cosa che non è il libro. Infine ho visto la prima stagione di Downton Abbey, serie già conclusa composta da cinque stagioni. Questa prima mi è piaciuta tanto e mi ha subito fatto affezionare ai tanti personaggi. Ricchi inglesi all'inizio del novecento, amori, servitù, divertenti gare di autorità, bei vestiti, proposte di matrimonio e ripicche, cosa volere di più? Si è conclusa con l'inizio della prima guerra mondiale, sono molto curiosa di vedere come continuerà. 


BONUS

Questo mese è stato lungo e altalenante. Ho iniziato benissimo con due giorni in una Spa bellissima con il mio ragazzo, regalo che gli avevo fatto per la sua laurea. Poi ho iniziato a studiare seriamente per la sessione, ma ad un certo punto mi sono resa conto che non ce l'avrei fatta a fare entrambi gli esami che stavo preparando, in particolar modo l'orale e l'ho abbandonato, lo darò a Marzo. Ma intanto la voglia di studiare è scemata, sono stata bloccata a casa per più di una settimana a causa della rimozione di due nei dei quali uno sotto il piede che non mi ha permesso di camminare per qualche giorno.. E il mio morale è sotto terra. Menomale che ci sono i libri e le serie a tenermi compagnia. Unico lato positivo infatti è che ho letto molto di più ultimamente!